Sarà l’Economia civile il tema principale dell’edizione 2016 delle quasi 40 Festambiente organizzate in tutta Italia da Legambiente. Questa la prima strategia comune venuta fuori dalla due giorni di seminario organizzata a Rispescia, nella sede nazionale di Festambiente. Oltre a Festambiente, che quest’anno si svolgerà dal 5 al 15 agosto 2016 sempre a Rispescia, ci sono altre Festambiente in tutta Italia che veicolano buone pratiche e sostenibilità ambientale e che durante il seminario si sono confrontate su temi come la programmazione, la comunicazione, il volontariato e la solidarietà.
L’Economia civile, dunque, come punto d’incontro tra economia ecologica, solidale e circolare, sarà il tema del 2016 per tutti i festival legambientini. Tre sono gli obiettivi principali racchiusi in questa tematica. Il primo è quello di sviluppare progetti di economia civile: dalle imprese socialmente responsabili alle cooperative di comunità, dal microcredito alla finanza etica, per uscire dalla crisi creando lavoro e costruendo un nuovo mercato ecologico, giusto e condiviso. Il secondo vuole rafforzare le reti e diffondere le buone pratiche di gestione dei beni comuni e di un nuovo modello di welfare che metta al centro il benessere e i diritti delle persone, la tutela dell’ambiente, la giustizia sociale. Infine quello di contribuire al cambiamento degli stili di vita, affinché le scelte dei cittadini-consumatori siano orientate secondo principi di sobrietà, solidarietà e sostenibilità.
“L’economia civile è una delle priorità associative per i prossimi anni – spiegano Stefano Ciafani e Angelo Gentili, rispettivamente Direttore generale di Legambiente e Responsabile nazionale di Festambiente – come deciso al nostro congresso nazionale di Milano del dicembre scorso. La rete delle nostre feste, a partire da Festambiente nazionale a Grosseto, diventerà la vetrina di questa nuova economia, fondata sul benessere, la coesione sociale e la felicità, e non sul profitto a tutti i costi, per raccontare in tutta Italia le tante buone pratiche che già esistono, promuoverle e replicarle”.
La rete delle feste di Legambiente, sparse da nord a sud Italia, racchiudono in quasi 40 Festambiente un messaggio di cultura ecologista, raccontato grazie alle esperienze, le storie e le buone pratiche utilizzate costantemente dai vari Circoli di tutta Italia. Cominciano a maggio gli 8 mesi di festa sparsi sul territorio: da Festambiente Alpi a Festambiente Mediterraneo, da Festambiente Vicenza a Festambiente Saccisica passando per Festambiente Sud o Festambiente Mondi possibili. Tutti aderenti alla campagna Azzero CO2, abbattendo le emissioni con progetti di recupero forestale, in Italia come in altre parti del mondo. La lista completa delle feste, con i vari programmi, si può vedere su www.festambiente.it.