Lunga riunione del gruppo di lavoro messo in piedi dall’Amministrazione comunale e che comprende, oltre al sindaco e a vari tecnici, anche gli assessori Ceccarelli, Monaci e Borghi. Si è stabilito di affiancare all’impegno della ditta Ecoambiente, che ha già potenziato turni e mezzi impiegati, anche quello di altri operatori locali e del Consorzio Bonifica. Tutti hanno già dato la propria disponibilità e il litorale verrà diviso in aree di competenza.
Sono aumentate le aree di stoccaggio del materiale raccolto, dove viene e verrà selezionato ciò che deve essere smaltito in discarica e cosa invece può essere recuperato. Molte delle decisioni sono anche il frutto dell’incontro che questa mattina l’assessore Ceccarelli ha avuto a Marina per discutere di criticità e programmazione degli interventi insieme all’Associazione dei balneari, le altre associazioni di categoria, la ditta Ecoambiente e la Guardia Costiera.
“Si tratta di un disastro di enormi proporzioni – ha spiegato il sindaco Emilio Bonifazi – che sta costando centinaia di migliaia di euro a livello comunale e milioni di euro a livello provinciale, senza contare il danno economico causato al comparto turistico. Le stime parlano di circa 10mila tonnellate di detriti, soprattutto legno, che il vento e le correnti continuano a spingere sul nostro litorale. Questa cosa non ci fa essere ottimisti sui dati Arpat dei prossimi giorni, mentre c’è stato un prelievo anche oggi. Nel pomeriggio sopralluogo con l’assessore regionale Fratoni e sono certo che la Regione non ci lascerà soli mentre noi stiamo già facendo le dovute verifiche rispetto all’ipotesi di una presenza di legname stoccato in prossimità del fiume prima delle esondazioni a monte dell’Ombrone”.
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