Con l’approvazione da parte del Senato del disegno di legge, da oggi anche in Maremma si potrà non solo vigilare di più ma avere la certezza che i crimini saranno puniti.
“Questa per noi – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – è una giornata storica: dopo 21 anni gli ecoreati entrano finalmente nel Codice penale. Anche in Maremma d’ora in poi gli eco-mafiosi e gli eco-criminali non la faranno più franca, grazie a una norma che potrà finalmente colpire con grande efficacia chi fin qua ha inquinato l’ambiente. Noi continueremo, come abbiamo fatto fino ad ora, a raccogliere segnalazioni anche nella provincia di Grosseto per combattere i crimini contro l’ambiente. Anche a Festambiente 2015, come negli anni precedenti, organizzeremo una giornata per la legalità e contro le mafie, insieme a Libera e con la partecipazione di Don Luigi Ciotti”.
D’ora in poi si apre, infatti, una nuova epoca per la tutela dell’ambiente, della salute e della parte sana dell’economia e dell’industria. L’approvazione di questa legge non può che far pensare a chi, come Mimmo Beneventano, ha pagato con la vita nel 1980 il proprio impegno in difesa dell’ambiente e contro la camorra e alle tante persone che hanno accompagnato le nostre associazioni in questo lungo percorso iniziato nel 1994, alcune delle quali non ci sono più, come Roberto Mancini, Natale De Grazia, Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Federico Bisceglia. Anche a loro va il nostro ringraziamento per aver contribuito a raggiungere questo obiettivo straordinario per il nostro Paese.