Se realizzata, la ciclopista Tirrenica porterebbe al territorio più di 40 milioni di euro l’anno.
E’ questa la ricaduta economica stimata da Legambiente per il progetto che prevede di collegare Liguria, Toscana e Lazio attraverso 500 km di ciclopista, integrando le piste ciclabili esistenti con strutture di nuova realizzazione.
Le previsioni
La stima di Legambiente, presentata in occasione di Festambiente, il festival nazionale dell’associazione che si tiene in Maremma, a Rispescia, si basa sui dati d’affluenza delle principali ciclabili europee e su un recente studio dell’Università di Siviglia secondo cui in media ogni cicloturista spende 57,08 euro al giorno tra cibo, pernottamenti e servizi turistici. I viaggi in bicicletta, infatti, hanno una durata media di 7,7 giorni ed ogni cicloturista garantisce al territorio attraversato una spesa complessiva di 439 euro. Alle escursioni su più giorni sono inoltre da sommare quelle giornaliere, la cui ricaduta è in media di 15,39 euro.
“Promuovere la mobilità ciclabile attraverso itinerari e ciclopiste dedicate – ha affermato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – significa senza dubbio abbattere le emissioni di anidride carbonica, facilitare il cambiamento degli stili di vita e valorizzare i territori per scoprire le singole specificità ambientali, storiche e paesaggistiche. Con le iniziative sulla mobilità sostenibile intendiamo promuovere un nuovo modello di pianificazione che inserisca piste ciclabili e green ways come perni della mobilità in chiave sostenibile. Questo per far sì che la Toscana, e la Maremma in particolare, si accreditino a diventare il distretto territoriale della ciclabilità in ambito europeo”.