Dalle 18 di sabato 10 maggio alle 18 di domenica 11, nell’Oasi San Felice torna il Bioblitz.
Il Bioblitz è un modo informale e divertente di registrare la varietà delle forme di vita che possiamo trovare in natura e può essere visto come una vera e propria gara in collaborazione, realizzata da un gruppo di ricercatori, studenti, naturalisti e cittadini comuni che lavorano assieme per segnalare e registrare quante più possibili specie di piante, animali e funghi all’interno di un’area, in un definito arco di tempo (di solito 24 ore).
Tutti possono prendere parte, in modo diverso, ad un Bioblitz: bambini, famiglie, scuole, adulti di ogni età, purché accomunati dalla passione per la natura. I partecipanti possono essere suddivisi in gruppi coordinati da ricercatori esperti, insieme ai quali vengono svolte attività di raccolta di dati scientifici (censimenti di uccelli, campionamenti di insetti e invertebrati acquatici, rilievi della vegetazione, ecc.).
In questo modo, ogni ricercatore può ottenere informazioni utili ai suoi studi, mentre il pubblico matura una conoscenza personale dell’ambiente. Non tutte le specie possono essere identificate sul campo: al termine di ogni attività i gruppi di lavoro si muovono verso il campo base, dove avviene l’identificazione.
Il Bioblitz è organizzato dalla Fondazione Grosseto Cultura, tramite il Museo di storia naturale della Maremma nell’area di Fiumara, nell’oasi di San Felice affiliata al Wwf, in collaborazione con Allianz assicurazioni, proprietaria dell’area.
«Con questa seconda edizione rendiamo la manifestazione permanente. Il Blioblitz coniuga il sapere dei ricercatori con la domanda di conoscenza dei cittadini – ha dichiarato il presidente della Fondazione Grosseto Cultura, Loriano Valentini –. Abbiamo deciso di svolgerlo nuovamente nello stesso luogo perché siamo convinti che saranno scoperte cose diverse».
«Il Bioblitz fa parte di una serie di attività, che fanno capo a “Citizen science”, con cui i cittadini fanno ricerca – ha aggiunto Andrea Sforzi, direttore del museo di storia naturale- . Formare i cittadini, anche on line, permette di arricchire l’archivio dei musei. In un Paese in cui la ricerca langue, un contributo da parte di tutti diventa fondamentale».
«Manifestazioni come questa sono la conferma di come questo territorio sia stato salvaguardato da chi negli anni lo ha amministrato – ha concluso l’assessore all’ambiente, Giancarlo Tei–. E non sempre ci accorgiamo delle ricchezza del nostro territorio».
Per iscriversi al Bioblitz visitare il sito: www.naturaesocialmapping.it
Per il programma completo: https://www.grossetonotizie.com/ai1ec_event/il-programma-della-seconda-edizione-del-bioblitz-alloasi-di-san-felice/?instance_id=399