Percorrere sentieri immersi nella natura, circondati da paesaggi incontaminati e con la possibilità di degustare le eccellenze enogastronomiche del territorio maremmano.
Sono gli ingredienti della “Magnalonga”, un’originale escursione organizzata dall’associazione Terramare in collaborazione e con il patrocinio della Provincia di Grosseto.
L’iniziativa si snoda lungo quattro tappe: dalla costa castiglionese alle colline, dal promontorio dell’Argentario alle pendici dell’Amiata, da fine marzo a giugno i partecipanti potranno scoprire le bellezze ambientali del nostro territorio assaporando le prelibatezze made in Maremma.
“Ogni anno, la nostra associazione vuole dare il benvenuto alla primavera con un’iniziativa particolare – spiega Maurizio Zaccherotti, presidente di Terramare –. Dopo il successo riscontrato nel 2012 con ‘Maremma santa e briganta’, questa volta proporremo la ‘Magnalonga’. Si tratta di una manifestazione già organizzata in altre realtà toscane e nazionali e siamo convinti che possa ottenere molte adesioni anche qua. Si tratta di una bella opportunità per valorizzare ed animare la provincia di Grosseto, oltre che per accendere i riflettori sulle sue bellezze paesaggistiche e sui suoi prodotti di qualità”.
“Nell’organizzazione della ‘Magnalonga’, Terramare ha compiuto un atto di generosità nei confronti della nostra provincia – dichiara Gianfranco Chelini, assessore al turismo e alla promozione territoriale –, mettendone in risalto le peculiarità ambientali e le eccellenze enogastronomiche. Sono due specificità tipiche della Maremma, che l’associazione guidata da Zaccherotti ha saputo unire insieme alla possibilità di fare trekking. Il nostro territorio, infatti, è una palestra a cielo aperto ed è l’habitat ideale per qualsiasi pratica sportiva in considerazione delle condizioni climatiche favorevoli. La ‘Magnalonga’ è una manifestazione da sfruttare e da promuovere perché può fare da volano ad una crescita esponenziale del nostro turismo”.
La “Magnolonga”, quindi, propone quattro appuntamenti, da marzo a giugno, alla scoperta della Maremma più selvaggia e dei prodotti tipici e tradizionali. Il tutto in completa sicurezza, nel rispetto dell’ambiente, accompagnati dalle guide ambientali-escursionistiche di Terramare e Uisp.
Il primo appuntamento è per il 30 marzo e vede come protagonista un prodotto tipico di eccellenza del territorio di Castiglione della Pescaia, considerato dalla Regione Toscana come germoplasma da conservare: si tratta del carciofo di Pian di Rocca. Abbinato ad esso, un trekking caratterizzato da paesaggi mozzafiato tra campi coltivati come un tempo, colline e punti panoramici sul mare.
Il ritrovo è in programma alle 15, a Castiglione della Pescaia, nel parcheggio ai piedi della panoramica, nei pressi di Riva del Sole.
Il secondo appuntamento, il 27 aprile, prevede un trekking all’interno della misteriosa oasi di Monteleoni fino al convento della Nave, legato alla figura di San Bernardino da Siena. Abbinata alla passeggiata, la degustazione di prodotti tipici realizzati con lo zafferano di Campagnatico, salumi e vino Morellino di Scansano.
Il terzo appuntamento, il 18 maggio, è al promontorio dell’Argentario: un trekking per degustare lo Scaveccio e il vino prodotto dal vitigno autoctono Ansonica, camminando da Poggio Fondoni fino a Torre Capo d’Uomo, costruita dagli spagnoli nel XVI secolo. Questo itinerario rientra in uno dei 15 percorsi previsti all’interno della Ret, la Rete escursionistica toscana della provincia di Grosseto.
Il quarto ed ultimo appuntamento è fissato al 22 giugno: al parco faunistico del Monte Amiata, nel cuore della valle del torrente Onazio dove si riproduce la trota fario, specie tipica invece dei torrenti di alta quota. Abbinata a questa escursione, la degustazione dei tradizionali biscotti salati di Roccalbegna, dell’olio di Olivastra seggianese e della birra alle castagne.
La quota di iscrizione per partecipare ad ogni singolo percorso è di 20 euro, comprensiva di assicurazione e tessera dell’associazione Terramare, affiliata alla Uisp.
Per chi è invece già in possesso della tessera, il costo è di 10 euro.
Gli itinerari hanno una lunghezza che varia tra i 3 e i 4 chilometri e il tempo necessario per percorrerli è compreso tra le 3 e le 4 ore. I percorsi sono accessibili a tutti, anche ai bambini, e sarà possibile portare anche i propri cani.
Per informazioni ed iscrizioni, è possibile consultare il sito www.terramareitalia.it.
Nella foto in alto: Maurizio Zaccherotti e, a destra, Gianfranco Chelini.