Sabato prossimo, alle 11, nel tratto di spiaggia libera adiacente allo stabilimento balneare “Le nazioni” di Principina a Mare, sarà restituito al mare un esemplare di tartaruga marina della specie Caretta caretta, curato al Centro di recupero di Grosseto gestito dal Club subacqueo grossetano.
L’evento si svolgerà nell’ambito della cerimonia per la consegna della Bandiera Blu 2013 alla località marittima del Comune di Grosseto.
La tartaruga è un esemplare giovane, di nome Marina, del peso di circa 20 chili. L’animale è stato recuperato il giorno di Pasqua dal Centro recupero tartarughe marine, che ha sede presso l’acquario comunale di Grosseto, grazie alla segnalazione di un privato cittadino.
L’uomo ha notato la tartaruga durante una passeggiata in riva al mare ed ha capito che era in difficoltà, in quanto girava su se stessa, ma non riusciva a rientrare in mare. La Capitaneria di Porto è intervenuta immediatamente ed ha coordinato il trasporto dell’animale al Centro di Grosseto.
“Dopo un periodo di osservazione intensiva e gli esami di routine – spiega la dottoressa Chiara Caruso, veterinaria del Centro -, ci siamo resi conto che il problema di questa tartaruga non era solo di tipo respiratorio, come avviene nella maggior parte dei casi, ma che c’era un processo a carico del timpano che influiva sull’equilibrio e quindi sull’assetto dell’animale in acqua, impedendole di galleggiare e di nuotare normalmente”.
Ad occuparsi della degenza e della riabilitazione di Marina sono stati gli operatori del Club subacqueo grossetano, che gestiscono l’acquario di Grosseto e che da anni assistono questi rettili marini, minacciati di estinzione, fino alla loro reintroduzione in natura.
“Durante questi 3 mesi – spiega Luana Papetti, ecologa presso il Centro – l’animale è stato monitorato, assistito e curato fino a quando i suoi parametri e le condizioni cliniche sono tornate nella norma”.
Se l’intervento non fosse avvenuto con prontezza, la tartaruga sarebbe sicuramente morta, visto che non riusciva più a stare in mare ed a nuotare in mezzo alle correnti.
“Per questo – continua Luana Papetti – è molto importante, ai fini della tutela di queste specie, anche la sensibilizzazione delle persone”.
Lo staff che lavora presso il Centro è composto dai soci volontari del Club subacqueo grossetano. “L’emozione – afferma Fabio Biagini, presidente dell’associazione – nell’assistere al rientro in mare di Marina sarà grande, dato che quando è arrivata presso il nostro Centro è stata valutata difficilmente riliberabile e con grande sacrificio e passione dei volontari siamo riusciti invece a rimetterla in sesto”.
Il ritorno in mare di Marina avverrà alla presenza di un gruppo di ragazzi della Fondazione Il Sole, che sono stati invitati per vivere l’esperienza del contatto profondo con la natura e la sensazione che deriva dal lasciare andare un animale selvatico nel proprio ambiente, accompagnandolo e proteggendolo dai pericoli, ma rispettando la sua libertà.
“Questi ragazzi – spiega Paolo Tusa, direttore della Fondazione – hanno partecipato in passato a progetti di pet-therapy, ma questa è la prima volta in assoluto che vivono un’esperienza simile”
All’evento saranno presenti anche il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, e l’assessore Giovanna Stellini.