A Follonica le barriere a mare sono una risorsa e non un pericolo: è questo, in sintesi, il senso dell’intervento dell’assessore provinciale alle Infrastrutture, Fernando Pianigiani.
“Le opere di difesa del litorale compreso tra la foce del fosso Petraia e il confine sud-est con il comune di Scarlino sono straordinariamente importanti per l’economia e per l’ambiente costiero del golfo di Follonica – afferma Pianigiani -. Le osservazioni contenute in un articolo e pubblicate all’inizio della stagione balneare rischiano di creare un grave danno ai flussi turistici costieri. Non bisogna perdere di vista tutto questo quando si crea allarme dando spazio ad affermazioni tecnicamente superficiali ed infondate.
Per questo motivo ho richiesto ai tecnici una relazione che qui sintetizzo:
– boe rosse a mare. Le boe non indicano la zona di non balneazione, ma i varchi previsti per il soccorso a largo fuori dall’area protetta dalle barriere;
– varchi per il soccorso. In tutto il tratto protetto ne sono previsti sette. Attualmente quattro varchi sono segnalati con le boe rosse e pienamente efficienti;
– sassi ancora presenti in acqua, se ci sono, non costituiscono pericolo per la balneazione. Il progetto è in fase di collaudo ed eventuali sistemazioni saranno realizzate prima della consegna all’ente gestore della manutenzione”.
“Le barriere a mare, oltre ad aver migliorato l’inserimento paesaggistico hanno eliminato le precedenti opere che ormai avevano perso la loro originaria efficacia – continua Pianigiani -. Obiettivo primario è stato garantire un’adeguata protezione all’arenile, alle strutture presenti, ai sistemi ambientali che rapidamente subiscono degrado se aggrediti dall’energia del mare o dall’avanzamento del cuneo salino. Le opere di difesa di una costa, indipendentemente dalla loro tipologia e dal tipo d’impatto che posso arrecare a consolidate abitudini, costituiscono una priorità assoluta”.
“Concludo, infine – termina l’assessore -, che la Provincia è attenta alle segnalazioni dei cittadini, pronta a prendere in considerazione le esigenze ed i bisogni espressi, ma invita tutti ad evitare la superficialità e partire dalla constatazione dell’importanza e rilevanza di queste opere volte alla difesa di un litorale e centro abitato.”