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L’Aquarium Mondo Marino ha preso parte ad un incontro al museo oceanografico del Principato di Monaco

di Redazione
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Negli ultimi 10 giorni, l’Aquarium Mondo Marino di Valpiana ed il Centro studi squali hanno partecipato ad alcuni eventi molto significativi e di alto livello.

Il 5 e il 6 giugno, lo staff della struttura ha preso parte, a Siena, ad un workshop internazionale in cui sono intervenuti specialisti italiani e stranieri di ecotossicologia e biologia marina, che hanno discusso alcune proposte da inviare all’Unione europea in merito alla Marine Strategy Directive e all’Action Plan, due provvedimenti che sono trattati anche in altri stati europei.

Nel corso del workshop, è stata presentata una sintesi del lavoro a carattere biologico, etologico, ecotossicologico e genetico svolto negli ultimi dieci anni sugli squali bianchi in Sudafrica e nel Mediterraneo.

L’altro evento di grande importanza a cui ha partecipato lo staff dell’Aquarium Mondo Marino è stato il meeting sugli squali che si è tenuto lo scorso 10 giugno al Museo oceanografico di Monaco e al quale è stato invitato anche il dottor Micarelli. L’iniziativa è stata l’occasione per confrontarsi sullo stato di salute degli squali nel Mediterraneo e negli oceani.

Alla giornata di studi ha partecipato anche Alberto di Monaco, accompagnato dalla principessa Charlene: i due reali hanno ascoltato con grande interesse i vari ricercatori ed esperti.

Oltre a discutere con gli scienziati, il dottor Micarelli ha avuto l’opportunità di parlare direttamente con Alberto, presentandogli le attività svolte sugli squali bianchi in Sudafrica e nel Mediterraneo ed informandolo sui progetti futuri, condotti in collaborazione con le Università della Calabria, di Siena, di Bologna e di Stellenbosch, in Sudafrica.

Per l’Aquarium Mondo Marino ed il Centro studi squali si è trattata di una prestigiosa occasione per far conoscere le importanti attività di ricerca svolte nella struttura di Valpiana e per fare pubblicità alla Toscana ed in particolare alla Maremma.

Inoltre, per i responsabili dell’Aquarium, l’invito al Museo oceanografico di Monaco è stato un riconoscimento di estrema importanza e di grande prestigio per il lavoro sinora svolto.

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