“Esprimiamo la nostra soddisfazione – afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – per il ritiro del procedimento di valutazione di impatto ambientale da parte della Adroit Resources, sulle attività di ricerca ed estrazione di antimonio e altri materiali nel Comune di Manciano. Trivellare e creare una miniera a cielo aperto danneggiando così il paesaggio e mettendo a rischio la salute dei residenti non avrebbe avuto alcun senso.
La notizia è senza dubbio positiva anche se, come si legge nella comunicazione della stessa società, non è esclusa una futura richiesta di autorizzazione per i lavori da parte della stessa. E per questo bisogna continuare a lavorare per il bene del territorio e non abbassare la guardia per il futuro”.
Se le 388 trivellazioni fossero state eseguite, in caso di esito positivo, avrebbe preso il via la creazione di una vera e propria miniera a cielo aperto con gravissimi danni per l’ambiente incontaminato.
“In tempi non sospetti – continua Gentili – abbiamo consegnato alla Regione Toscana le osservazioni che testimoniano le gravi conseguenze che possono derivare dall’attività estrattiva, e soprattutto con le sostanziali differenze tra quanto indicato nel progetto e quanto indicato da noi sull’acqua di perforazione e le piste di cantiere. E proprio grazie alle osservazioni e alle perplessità venute fuori che il progetto è stato ritirato.
Ribadiamo quindi, con decisione, ancora una volta il nostro no alle trivellazioni, sia per questo che per futuri progetti che rechino danno alla salute dei residenti, al paesaggio e alla falda acquifera”.