Rossella Muroni, direttrice di Legambiente, e Angelo Gentili della segreteria nazionale Legambiente intervengono sull’incendio a Marina di Grosseto:
“Una vera mattanza ambientale, in poche ore bruciati circa 40 ettari di pineta per un danno economico di oltre un milione e duecento mila euro, mentre è inestimabile e incalcolabile quello ambientale. Contro i ladri di futuro, i piromani criminali- ha commentato Rossella Muroni– occorre fare delle scelte, stabilire delle priorità: la lotta agli incendi lo è. Contro il terrorismo ambientale non c’è spread o spending rewieng che tenga: più Canadair meno auto blu e privilegi alla casta.”
“Ci vorranno minimo 50 anni per rivedere ricrescere la pineta bruciata dalle fiamme di queste ore- rilancia Angelo Gentili- una ferita al cuore della Maremma. Per difendere la biodivesità, per prevenire dissesti idrogeologici non ci può essere risparmio. In Maremma e nelle altre parti d’Italia colpite dalle fiamme gli incendiari non avranno mai diritto di cittadinanza. Vigileremo e monitoreremo le zone colpite affinchè la bonifica e il risanamento ambientale avvenga in modo sostenibile senza che venga costruito un solo mq di cemento.”