Grosseto. La dieta mediterranea non si tocca. Coldiretti alza il muro per difendere la dieta mediterranea dai tentativi di omologare la nostra alimentazione e dalle multinazionali che vorrebbero sostituire pane, pasta, olio, frutta e verdura, che rappresentano le colonne della sana alimentazione con cibo sintetico ed ultra processato.
Il convegno
Se ne parla mercoledì 17 luglio, dalle 18.30 in poi, alla “Gastronomia agricola Pavone” a Castiglione delle Pescaia (Strada provinciale del Padule – Località Pozzignoni) in occasione del convegno promosso da Coldiretti Grosseto dal titolo “Dieta mediterranea: sfide e opportunità per una sana alimentazione”. All’evento, aperto dai saluti del presidente provinciale di Coldiretti, Simone Castelli, e moderato dal direttore provinciale dell’associazione, Milena Sanna, parteciperanno il presidente Nazionale dei Senior, Giorgio Grenzi, il delegato nazionale Giovani Impresa, Enrico Parisi, la responsabile nazionale Donne Coldiretti, Mariafrancesca Serra, e Valentina Cucchi, dirigente medico della Nutrizione clinica di Grosseto. Chiuderà i lavori l’intervento della presidente regionale di Coldiretti, Letizia Cesani.
Il convegno vuole puntuale i riflettori, ed accendere la luce, sui tentativi di sostituire la dieta mediterranea con una dieta globale sostituendo i cibi naturali frutto della sapienza contadina con prodotti artificiali. Sarà inoltre l’occasione per rilanciare la petizione europea per chiedere l’etichettatura di origine obbligatoria per tutti i prodotti alimentari a tutela dei consumatori e delle imprese agricole.
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