Grosseto. “La recente entrata in vigore della legge di bilancio dello Stato ha aggiunto ulteriori motivi di preoccupazioni , soprattutto per quanto riguarda il settore della disabilità”: il presidente di Anp-Cia Grosseto, Giancarlo Innocenti, torna a puntare i riflettori su un vuoto normativo che rischia di mettere in difficoltà non poche famiglie e che diventerebbe una tragedia per quelle che abitano in zone interne o marginali, dove ogni difficoltà, o mancanza, è amplificata proprio per la carenza di servizi e per la lontananza dai centri urbani.
Emergono infatti criticità, a detta di Innocenti, legate alla mancata emanazione dei decreti delegati, fondamentali per implementare le disposizioni contenute nella legge a sostegno di questo importante settore. L’Anp evidenzia una carenza di distanziamenti nella politica legislativa, con ritardi nella definizione dei decreti necessari a completare la normativa.
“Questa situazione – ha precisato Innocenti – è stata riscontrata durante incontri con alcuni parlamentari, soprattutto quelli della Lega, i quali hanno tentato di giustificare in questo modo con dei tecnicismi il mancato stanziamento di risorse. L’assenza di provvedimenti concreti rappresenta un grave problema per le persone con disabilità, trascurate dal governo e lasciate in una situazione di profonda incertezza e disagio. Questa realtà, purtroppo, non sembra essere al centro dell’attenzione politica nazionale, che invece è concentrata su altre questioni urgenti. D’altronde stupisce e amareggia che in un contesto segnato da tensioni nel mondo agricolo, come dimostrato dalle recenti manifestazioni con trattori in piazza, la questione della disabilità non è mai emersa tra le richieste fatte alla politica e rischia dunque di essere trascurata. “
“È fondamentale guardare al futuro e affrontare le sfide attuali senza dimenticare gli impegni verso le fasce più vulnerabili della popolazione – conclude Innocenti – L’Associazione Pensionati di Grosseto continuerà a sottolineare l’importanza di rimanere vigili e di non perdere di vista i bisogni della società nel loro insieme, affinché nessuno venga lasciato indietro”.