Grosseto. Al via a Grosseto il tradizionale ciclo di incontri della Cia, consuetudine annuale interrotta dalla pandemia, dedicati all’analisi della nuova legge di bilancio. Quest’anno, però, il contesto è particolare: il primo dopo l’entrata in vigore della nuova Politica agricola comune (Pac), offrendo dunque un’opportunità per un dibattito politico.
Aprendo l’incontro, il presidente di Cia Grosseto, Claudio Capecchi, ha come prima cosa espresso la solidarietà sua e dell’intera associazione all’allevatore di Sorano, vittima di un ennesimo attacco al gregge.
“Un evento tragico che, purtroppo, sembra ormai essere parte della quotidianità – ha spiegato Capecchi –, data la crescente presenza di grandi predatori e la mancanza di controlli adeguati. La tragedia di una famiglia ma anche per l’intera collettività che oramai non fa più cronaca”.
Capecchi ha sottolineato “l’insufficienza degli sforzi politici nel risolvere questa emergenza”, evidenziando “la mancanza di interesse nei confronti del settore da parte della politica”. Cia Grosseto, pertanto, chiede “un deciso passo in avanti” e invita a “sfruttare appieno le deroghe esistenti anziché puntare il dito solo contro l’Europa e la necessità di sostenere gli allevatori, costretti a far fronte a costi sempre più elevati per proteggere il loro bestiame”. Nonostante lo scetticismo, l’associazione dunque continua a “sollecitare interventi efficaci per tutelare la pastorizia, settore fondamentale per la Maremma”.
L’incontro ha poi affrontato temi critici per gli imprenditori agricoli; tra questi cruciale è la questione di una marginalità sempre più magra dovuta ai costi elevati di produzione, la concorrenza sleale, la mancanza di accordi con la Grande distribuzione organizzata (Gdo) e la crisi climatica. La discussione ha toccato anche la nuova Pac, l’erosione del suolo, le politiche delle acque e l’arretratezza delle infrastrutture, oltre ai vincoli imposti agli agriturismi, soprattutto quelli con piscina, riguardanti l’igiene e il consumo dell’acqua.
Durante l’incontro, si è affrontata la questione delle recenti manifestazioni degli agricoltori, dove è emerso che i temi per cui gli agricoltori sono scesi in strada con i trattori sono, sostanzialmente, gli stessi rivendicati nella manifestazione nazionale di Cia Agricoltori italiani il 26 ottobre scorso, “richieste finora evidentemente rimaste inascoltate – termina la nota dell’associazione -. Nonostante le molte difficoltà del momento e la profonda crisi che sta vivendo il settore, confermata dai tanti interventi, Cia Grosseto si è mostrata soddisfatta della partecipazione attiva e del dibattito costruttivo e ha confermato l’impegno nel portare avanti, come ha sempre fatto in ogni occasione possibile, nazionale o locale, le istanze del mondo agricolo della Maremma”.
Gli incontri continueranno nei prossimi giorni a Follonica, Paganico e Manciano.