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Braccagni (Grosseto). Nella sala convegni della cooperativa Valle Bruna di Braccagni, giovedì 15 febbraio, alle 15.00, si terrà il convegno conclusivo del progetto Tiscogran, acronimo di “Tecnologie innovative di stoccaggio di prodotti della filiera grano”.
Il convegno
Il convegno è destinato principalmente agli operatori della filiera cerealicola, ai soci della cooperativa Valle Bruna, ma anche a tutti gli interessati del settore; saranno trattati dai tecnici esperti del progetto, i sistemi di coltivazione del grano, le possibili trasformazioni, le innovazioni di produzione delle farine e dei trasformati. Si parlerà anche delle scelte dei consumatori, di trasparenza, sicurezza alimentare, shelf-life e tracciabilità.
Tiscogran è un progetto finanziato dal Defr della Regione Toscana, voluto dalla cooperativa Valle Bruna, con il supporto scientifico del Cnr-Ibe, per l’innovazione della filiera cerealicola che punta a migliorare i diversi passaggi della filiera, dal produttore/trasformatore al consumatore. La finalità del progetto è di incrementare la qualità complessiva dei prodotti, valorizzando ulteriormente le produzioni del territorio, inserendo tecnologie innovative fino ad adesso mai applicate dalle aziende della Maremma nella fase di stoccaggio delle farine e dei prodotti finiti (paste confezionate). L’obiettivo finale è immettere sul mercato prodotti dall’elevato valore organolettico aumentandone lo shelf-life grazie alle tecnologie di conservazione.
Nel progetto conclusosi, si è puntato a validare un sistema di stoccaggio del grano e delle farine che implementa tecnologie innovative, a migliorare la fase di confezionamento delle farine e perfezionare la logistica del materiale in entrata nell’impianto di trasformazione (mulino) e del suo tracciamento. Infine, è stata realizzata un’indagine di mercato per valutare le preferenze dei consumatori nella scelta del prodotto che sarà presentata al convegno.
Gli interventi
Al convegno partecipano, oltre al presidente della cooperativa Valle Bruna Marco Rossi, che porterà i saluti, Giovanni Alessandri, coordinatore dei progetti Tiscogran, agronomo dello Studio Agricis, che presenterà il progetto; Patrizia Salusti, tecnologa alimentare del Cnr-Ibe, che presenterà “Le 3 “S” delle farine di frumento: sicurezza, sensorialità, shelf-life”, Claudio Cantini, coordinatore scientifico del progetto Tiscogran, Cnr-Ibe di Follonica, che presenterà una relazione dal titolo “Produrre è difficile ma vendere lo è ancora di più. indagine sulle conoscenze dei consumatori di farina”, Francesco Draghi, direttore della cooperativa Valle Bruna, che parlerà delle attività di innovazione introdotte dalla cooperativa Valle Bruna, e Donato Ferrucci, docente di tecniche di audit e certificazione dei prodotti alimentari dell’Università della Tuscia, che parlerà di “Qualità + tracciabilità = trasparenza”. Le conclusioni saranno affidate al dottor Claudio Galli, funzionario della Regione Toscana.
“Il miglioramento costante della qualità delle produzioni cerealicole e della loro valorizzazione commerciale è lo scopo principale del progetto, oltre che trasferire competenze“, dichiara il dottor Claudio Cantini del Cnr – Ibe, coordinatore scientifico di Tiscogran.
Il progetto Tiscogran è stato finanziato attraverso il Defr 2020 della Regione Toscana mediante il bando per interventi a sostegno dei processi di innovazione organizzativa e di processo della cooperazione agricola e ha previsto una serie di azioni da parte del partner scientifico, dei tecnici incaricati e degli operatori di filiera cerealicola che hanno portato ad un processo d’innovazione, attraverso la riorganizzazione della produzione e l’attuazione d’investimenti.
Il direttore della cooperativa Valle Bruna, Francesco Draghi, afferma: “L’obiettivo generale del progetto è quello di rendere il nostro mulino efficiente ed innovativo, valorizzando la qualità della filiera cerealicola con la messa a punto di metodiche di conservazione specifiche, studiate per soddisfare una domanda di mercato che richiede prodotti sani, salubri, privi di contaminazioni e residui chimici in modo da soddisfare la qualità salutistica e la food experience”.
Anche per il presidente della cooperativa Valle Bruna, Marco Rossi, “il progetto Tiscogran è stato molto utile alla nostra cooperativa per la messa a punto qualitativa dell’impianto di molitura (mulino) per la produzione di farine, rappresentato una modalità innovativa per affrontare le problematiche connesse alla trasformazione e alla macinatura del grano in un’ottica di sostenibilità”.
Tiscogran è stato realizzato grazie ad un accordo di partenariato di progetto, formato dalla capofila, la cooperativa agricola Valle Bruna, una fra le più importanti della Maremma, dal Cnr – Ine come partner scientifico e dallo studio tecnico Agricis come responsabile tecnico.
Conclude il coordinatore tecnico del progetto, il dottor Giovanni Alessandri: “Tiscogran ha rappresentato una concreta opportunità di sperimentare un’innovazione organizzativa aziendale e di processo, garantendo l’immissione sul mercato di prodotti salubri, sostenibili e qualitativamente superiori anche dal punto di vista salutistico”.
Proprio per l’interessante esperienza è stato recentemente approvato da parte della Regione Toscana un nuovo progetto sul Defr 2022, denominato Molipiù, che prosegue e amplifica le attività finora sperimentate.