Una tavola rotonda promossa dai Comuni di Campiglia Marittima e Suvereto, con gli allevatori del territorio per parlare di come le misure di prevenzione posso, se utilizzate bene, ridurre le perdite del bestiame. E’ questo l’invito che DifesAttiva, l’associazione grossetana nata per mettere in rete e supportare gli allevatori che utilizzano sistemi di prevenzione, ha ricevuto per illustrare agli allevatori dei due comuni come si possa diminuire le perdite da predazione usando correttamente i cani da protezione del bestiame e i ricoveri notturni.
“E’ stato un grande onore per noi ricevere questo invito – ha spiegato Fabio Neri, vicepresidente DifesAttiva – e siamo felici di poter portare la nostra esperienza ad altri allevatori che come noi lottano e faticano ogni giorno per svolgere la propria attività e mantenere, allo stesso tempo, alte le difese contro gli attacchi predatori. Ringraziamo i Comuni di Campiglia marittima e di Suvereto per l’accoglienza e speriamo che la nostra testimonianza possa essere utile a tutti gli allevatori della zona, che iniziano a scontrarsi con i problemi legati alle predazioni, affinché attraverso la nostra esperienza possano difendersi utilizzando tecniche che sperimentiamo da anni. La nostra associazione è, chiaramente, a disposizione di tutti gli allevatori che hanno bisogno di informazioni o che vogliono cominciare a utilizzare cani da protezione del bestiame e ricoveri notturni“.
L’incontro, che si è tenuto ieri pomeriggio nella saletta comunale “La Pira” di Venturina Terme, è stato organizzato dai due Comuni in seguito alle recenti predazioni subite da alcune aziende del territorio insieme alle associazioni di categoria, ad alcuni rappresentanti della Piattaforma dei grandi carnivori di Grosseto e a DifesAttiva, con lo scopo di poter diffondere gli strumenti di prevenzione, che hanno ridotto la perdita di bestiame in provincia di Grosseto, anche tra le aziende locali interessate a sperimentare cani e ricoveri notturni. Tutto questo per trovare soluzioni reali ai problemi degli allevatori prima che questi episodi possano danneggiare gravemente le aziende del settore. Per DifesAttiva hanno partecipato la presidente Francesca Barzagli e il vicepresidente Fabio Neri.
Al termine dell’incontro il Comune ha invitato gli allevatori a unirsi e fare rete provando i sistemi di prevenzione proposti da DifesAttiva per poi chiedere alla Regione Toscana e alle istituzioni un supporto per tutti gli allevatori che li utilizzano.