Al via gli anticipi di pagamento degli aiuti Pac con il regime del “de minimis”.
Con la pubblicazione del decreto specifico vi è la possibilità di pagare, alle aziende che hanno presentato domanda unica 2019, un anticipo pari al 50% del premio base (titoli) greening e premio giovani agricoltori, escludendo altre tipologie di premio, in particolare i premi accoppiati. L’anticipo dovrà essere liquidato entro il termine del 30 luglio 2019 e solo per importi superiori a 750 euro.
“Artea – spiega il direttore di Confagricoltura Grosseto, Paolo Rossi – ha messo in compilazione il modulo di domanda d’anticipo id 5050 per tutte le aziende che hanno titoli in portafoglio per un valore complessivo superiore a 750 euro e dunque, potenzialmente fruitrici di detto anticipo, e che alla data del 5 giugno 2019 avessero già presentato o in compilazione la domanda Rpu superficie 2019. Ricordo che presso i nostri Caa è disponibile l’elenco delle aziende con il rispettivo valore in portafoglio dei titoli, valore che permette di preventivare l’entità dell’anticipo spettante in caso di domanda”.
Rossi spiega anche che “per quelle aziende interessate a richiedere l’anticipo che hanno i requisiti previsti e per le quali non è stato precaricato da Artea il modulo id 5050, è il caso di un’azienda che non aveva la DU 2019 presentata o in compilazione, è possibile con le procedure consuete mettere tale domanda in compilazione. Resta inteso per le aziende che faranno richiesta dell’anticipo, successivamente alla pubblicazione del modulo istruttorio di pagamento Artea, che avverrà entro la fine di luglio, l’impossibilità di presentare la domanda di modifica in riduzione”.
Le domande di anticipo Id 5050 devono essere presentare entro il 20 giugno 2019 e fino al 19 giugno è consentita la presentazione esclusivamente con firma elettronica o digitale (nell’ultimo giorno è possibile procedere anche con firma autografa e conseguente ricezione cartacea da parte del Caa e sarà possibile solo per quelle stampate entro il 20 giugno 2019.
“Ricordo che l’anticipo del premio Pac 2019 – prosegue il direttore di Confagricoltura Grosseto – si configura come un aiuto in regime ‘de minimis’, calcolato nella misura dello 0,3 % dell’anticipo erogato, ovvero ogni 3.000 euro di anticipo liquidato, l’aiuto de minimis corrispondente è di 9 euro”.
Nel modulo id 5050 l’azienda deve autodichiarare la propria posizione rispetto agli aiuti ricevuti con il regime de minimis a partire dal primo gennaio 2017 fino al momento di presentazione della autodichiarazione e tenendo conto della data di concessione dei singoli aiuti con un massimale di 20.000 euro erogati nell’ultimo triennio (compreso l’anno solare in corso) e sotto la soglia massima di 200mila euro complessivamente ricevuti anche per aiuti non agricoli.
Pertanto viene consigliato alle aziende, prima di fare l’autodichiarazione, di consultare la banca dati Sian de minimis, tenendo conto che gli aiuti eventualmente concessi nel primo semestre 2017 non sono registrati, seppur da conteggiare.