«La pubblicazione dei due bandi regionali per attribuire contributi alle imprese del comparto agroalimentare – sottolinea il segretario della Camera del lavoro di Grosseto, Claudio Renzetti –, dopo molto tempo, è un provvedimento strutturale sul quale merita soffermarsi ed esprimere soddisfazione. Con questa novità si inizia a dare gambe al Distretto agroalimentare della Toscana del sud. In particolare, in provincia di Grosseto si mettono a disposizione risorse fresche per innovazione tecnologica e trasformazione dei prodotti agricoli, che potranno contribuire a rafforzare il settore manifatturiero, sul quale come Cgil abbiamo più volte detto che è determinante investire per creare valore aggiunto e occupazione qualificata.
Maremma e Amiata vantano già molte realtà produttive di eccellenza riconosciuta, sia imprese che cooperative e strutture consortili, ma esistono ancora ampi margini di crescita per i comparti agroalimentare e agroindustriale. Che possono dare un contributo significativo a risollevare economicamente le sorti di un territorio in profonda crisi produttiva e occupazionale.
A questo punto – conclude Renzetti – ci aspettiamo che anche il Governo passi dalle enunciazioni di principio ai fatti, affiancando proprie risorse a quelle della Regione Toscana, in modo da contribuire in concreto al disegno strategico del Distretto agroalimentare della Toscana del sud».