Incontro questa mattina tra i vertici di Cia Grosseto, Confagricoltura Grosseto e Cinzia Tarocco, Prefetto di Grosseto.
Motivo dell’incontro la non più sostenibile piaga dei predatori, che hanno oramai messo in ginocchio quelle aziende che continuano a credere nella buona agricoltura e continuano a lavorarvi.
“Siamo venuti dalla massima autorità presente sul territorio – commenta Claudio Capecchi, presidente della Cia alla fine dell’incontro – perché la questione animali selvatici nel nostro territorio da tempo è fuori controllo. Compito nostro, oltre che nostra precisa volontà, è trovare dei percorsi che possano tutelare gli imprenditori agricoli, il loro lavoro e il loro reddito. Sono molte le aziende che in questi anni hanno fatto importanti investimenti per arginare questa piaga, ma evidentemente non sono sufficienti. Siamo dunque venuti a colloquio con il Prefetto per chiedere sostengo e appoggio e perché si faccia portavoce di questa situazione“.
“Senza esagerare, possiamo dire che nessun settore produttivo è indenne dalle conseguenze provocate dagli animali. Certo, i predatori sono i più feroci, ma tanti altri animali non sono meno dannosi. È bene inoltre ricordare che la scelta di oggi non solo è motivata dalla necessità di difendere gli agricoltori, ma anche i consumatori che rischiano di non avere più sulle loro tavole prodotti eccellenti. Ringraziamo il Prefetto per tutta la sua disponibilità – conclude Capecchi –: essere ricevuti e ascoltati dalle istituzioni rafforza la nostra consapevolezza che ci sono margini di soluzioni e che possiamo dunque continuare a lavorare per nuove strategie”.