La giunta regionale ha approvato nell’ultima seduta lo schema di protocollo d’intesa che presto sarà firmato da Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Ente terre regionali Toscana per la realizzazione e la gestione del Polo per l’industria e la trasformazione agroalimentare.
“Mettere le basi per lo sviluppo di un territorio significa guardare al futuro e costruire passo dopo passo la strada verso l’obiettivo – commenta Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Regione Toscana –. Così, come ho detto più volte, il progetto del Distretto agroalimentare parte da lontano e punta a fare della Maremma e della Toscana del sud il punto di riferimento ragionale e nazionale in materia. Un’area in cui si sviluppano tutte le fasi della filiera con il supporto di centri specializzati come il Polo tecnologico di Santa Rita e, appunto, il Polo per l’industria e la trasformazione che avrà sede negli spazi dell’azienda regionale all’ex-Enaoli di Rispescia“.
La struttura sarà dedicata allo sviluppo di competenze e innovazione tecnologica a supporto delle piccole e medie imprese dell’agroalimentare toscano di qualità, ma sarà attrezzata anche per ospitare attività di approfondimento e formazione, nonché per ospitare la ‘banca del germoplasma‘.
“Dopo i finanziamenti deliberati negli anni da Regione, Ministero per lo sviluppo economico e Provincia, con questo atto si definiscono le modalità di impegno di ciascun ente coinvolto e le tempistiche per la realizzazione del Polo – prosegue Marras –. Lavoriamo da anni a questo progetto e adesso che sta arrivando a compimento possiamo dire con fiducia che si tratta di un bel risultato per il nostro territorio che dimostra, ancora una volta, l’impegno tangibile della Regione per lo sviluppo del settore. Auspico che anche la Provincia di Grosseto dimostri la stessa determinazione collaborando fattivamente“.
“Il via libera della Regione alla realizzazione ad Alberese di un nuovo Polo agroalimentare è un’ottima notizia e un altro tassello del Piano Strategico di sviluppo della Costa Toscana che va a compimento“.
A dichiararlo è il consigliere regionale del Pd e presidente della Commissione Costa Antonio Mazzeo
“La scommessa sul tema dell’innovazione, lanciata col progetto di unificazione dei poli costieri, è centrale all’interno del Piano che abbiamo realizzato ed approvato con la Commissione Costa – prosegue Mazzeo – e questo progetto va esattamente in questa direzione puntando sempre più a rafforzare e incentivare la produzione e la trasformazione agroalimentare di qualità. Scommettere sulla tipicità dei nostri prodotti e sul patrimonio unico costituito dalla agrobiodiversità regionale può e deve essere una delle leve principali per lo sviluppo di quel territorio e dell’intera costa toscana“.