“Per la Coldiretti – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – la battaglia del grano continua fino a quando non sarà garantito un prezzo equo agli agricoltori e non saranno assicurate informazioni complete e trasparenti ai consumatori. Non si può firmare un accordo che denigra la qualità del grano italiano senza dire una parola sulle importazioni di un milione di tonnellate di grano dal Canada, trattato in preraccolta con glifosato, accusato di essere cancerogeno e per questo vietato in Italia“.
“L’accordo sul grano proposto dal presidente di Aidepi Paolo Barilla non fa alcun riferimento all’obbligo di indicare in etichetta l’origine del grano nella pasta previsto dal decreto dei Ministri delle politiche agricole Maurizio Martina e dello sviluppo economico Carlo Calenda – conclude Renna –, contro il quale gli stessi pastai hanno presentato e poi perso il ricorso davanti al Tar del Lazio“.