Sabato 16 dicembre il Comune di Follonica, in collaborazione con Coldiretti Grosseto, organizza un convegno dedicato all’olio extra vergine d’oliva e alle sue caratteristiche organolettiche, chimico fisiche e di processo. Al termine della giornata, curata dall’associazione Knoil di Grosseto, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per l’occasione, anche Luca Sani, presidente della Commissione agricoltura alla Camera dei deputati, sarà presente per portare il suo contributo sul tema.
«Sarò presente, con molto piacere, a questa meritevole iniziativa che vuole promuovere la conoscenza sull’olio extra vergine d’oliva che tutti i giorni abbiamo sulle nostre tavole e che dobbiamo imparare a scegliere con criterio – dichiara Sani -. Nonostante Paesi come Spagna, Grecia e Tunisia emergano per la produzione di olio in termini di quantità, l’Italia rimane ancora il paese dell’eccellenza dell’olio extra vergine a livello mondiale. Ma la qualità, elemento che deve continuare a contraddistinguere il nostro settore olivicolo, non può bastare. Servono azioni e interventi concreti per conseguire una maggiore capacità produttiva, una migliore organizzazione commerciale e una maggiore competitività sia a livello di sistema che delle singole imprese.
Questi ultimi anni sono stati caratterizzati da diverse novità per il settore. Nel corso del 2015, il Ministero delle politiche agricole, alimentare e forestali ha avviato i lavori per un nuovo Piano di settore olivicolo-oleario per ridefinire gli obiettivi strategici e ha istituito un fondo di intervento, finanziato con risorse nazionali, finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: incrementare la produzione nazionale di olio grazie all’utilizzo coordinato di risorse nazionali e regionali; sostenere le nuove organizzazioni di produttori per favorire la concentrazione e commercializzazione del prodotto; qualificare il prodotto nazionale attraverso la realizzazione di un regime di qualità basato sulla sostenibilità e su specifici “processi” di qualità.
Alla fine del 2016, con uno stanziamento di 4 milioni di euro, il Mipaaf ha aperto il primo bando in attuazione del Piano olivicolo nazionale, per finanziare la realizzazione di progetti finalizzati a migliorare la qualità della produzione olivicola, in termini di sostenibilità sociale, economica, ambientale ed etica. Per ogni programma di intervento presentato è stato previsto un contributo massimo pari all’80% delle spese ammissibili.
Nel marzo 2017 un altro bando, con un importo massimo pari a 4 milioni di euro, è stato destinato alle reti di imprese (costituite e costituende) con maggioranza di aziende agricole, volto a finanziare i costi per il miglioramento dei beni immobili destinati alla commercializzazione; l’acquisto e il noleggio di macchinari e attrezzature; l’acquisizione e lo sviluppo di programmi informatici e l’acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
Infine con l’approvazione della legge europea 2015/16 si è prevista la Campagna olearia obbligatoria per l’olio 100% italiano prodotto in una sola annata».