“Il sistema degli allevamenti maremmani deve essere tutelato e rilanciato nonostante crisi, siccità e rischi di norme troppo permissive sulla provenienza“.
Così Andrea Renna, direttore provinciale di Coldiretti Grosseto, che evidenzia l’importante valore riconosciuto al sistema italiano degli allevatori a difesa del quale si è mobilitato tutto l’agroalimentare, con in primis il Ministro delle politiche agricole Martina che, con il Ministro dell’economia e delle finanze, Padoan, ha voluto rispondere al taglio delle risorse, con lo stanziamento di 15 milioni di euro a favore del settore.
“Con questi finanziamenti – sottolinea Renna – si potranno proseguire i progetti che il sistema degli allevatori sta mettendo in campo in tutta Italia a tutela del benessere animale e della sostenibilità degli allevamenti, garanzia di salubrità e qualità delle produzioni zootecniche che chiedono i consumatori. Dal sistema degli allevatori dipende non solo la competitività delle produzioni locali e la tutela dei redditi delle imprese, ma anche la grande biodiversità animale con la tenuta e il controllo dei registri di specie e razze animali“.
“Per gli allevatori maremmani – continua Renna – giudichiamo più che positiva anche l’iniziativa di Banca Tema sperando che possa essere imitata. Un ringraziamento al direttore generale Becherini e al presidente Vincio, che hanno inteso, a seguito del perdurare della situazione di siccità che ha colpito il nostro territorio e le aziende agricole che in esso operano, attivare una serie di iniziative a sostegno del settore zootecnico con l’obiettivo di arginare i danni dovuti alla mancanza di acqua. Risposte concrete per cercare di garantire continuità, produttiva e i fabbisogni necessari all’esercizio della attività“.
“Sempre nel settore zootecnico – aggiunge Renna –, i nostri uffici hanno presentato 19 richieste di adesione, per un totale di oltre 223.000 euro, al Fondo Latte, la cui scadenza è stata il 30 giugno scorso, che permetteranno ai produttori coinvolti di accedere alla misura denominata Fondo latte 2017, destinata alla copertura dei costi sostenuti per interessi maturati su mutui bancari negli anni 2015 e 2016. L’agevolazione è riconosciuta nell’ambito delle regole del ‘de minimis’ per un importo massimo di 15.000 euro“.