Impresa Pesca Grosseto saluta positivamente il provvedimento approvato per la pesca del tonno.
“Proprio questo tipo di attività – spiega il direttore provinciale di Coldiretti Grosseto, Andrea Renna – era stato uno dei temi affrontati nelle scorse settimane durante il nostro incontro organizzato presso la nostra sede con i pescatori di Monte Argentario, Castiglione della Pescaia, Scarlino e Follonica, alla presenza dei nostri vertici regionali, del direttore regionale di Coldiretti Toscana, Antonio De Concilio, del presidente Tulio Marcelli e dell’Onorevole Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, alla presenza del referente di Impresa Pesca Grosseto, Rino Manno e di una delegazione di oltre 20 pescatori delle varie zone di attività“.
“Proprio con Sani – aggiunge Renna – ieri ci siamo confrontati per comprendere al meglio il provvedimento approvato e non possiamo che sottolineare positivamente, di concerto con i nostri vertici regionali e con i nostri associati, le decisioni assunte, che vanno nella direzione auspicata dai nostri pescatori“.
Nel 2018 la Comunità Europea assegnerà nuove quote all’Italia per la pesca al tonno rosso, specie, questa, che può essere pescata solo dalle imbarcazioni in possesso di apposita licenza. La nuova assegnazione di quote di pesca verrà cosi ripartita: – 20% per il rilascio di nuove licenze riservato a coloro che effettuano la pesca con palangaro; – 80% per la pesca accidentale.
“Proprio per quest’ultima – aggiunge Renna –, il dato è molto rilevante poiché, tale provvedimento consentirà, alle imbarcazioni, quali ad esempio quelle della piccola pesca e pesca a strascico, di commercializzare la specie ittica (che risponde ai requisiti della taglia minima) una volta catturata accidentalmente“.
“Le molteplici segnalazioni dei nostri associati di Impresa Pesca – si legge in una nota di Coldiretti – sottolineavano che i mari solcati dalle nostre imbarcazioni vedono un continuo proliferare di questa specie ittica che, in virtù della propria natura predatoria nei confronti di altre specie ittiche minori, creano danni ingenti“.
“Ringraziamo l’Onorevole Sani per aver supportato e caldeggiato le rivendicazioni dei nostri associati – concludono Andrea Renna e Marco Bruni, presidente di Coldiretti Grosseto – ed auspichiamo che questo provvedimento possa, almeno in parte, rappresentare una opportunità per quanti operano in un settore che più di altri è penalizzato dalla grave situazione economica e da altri aspetti che ancora purtroppo non trovano concreti atti utili a eliminare penalizzazioni pesanti per i pescatori, le proprie famiglie e per un indotto che, a torto, troppo spesso, non viene considerato“.