“L’approvazione definitiva da parte del Senato del Collegato agricoltura offre strumenti innovativi e concreti per crescere agli agricoltori maremmani. Gli assi strategici sono semplificazione, tutela del reddito, ricambio generazionale e organizzazione. Direttrici di marcia sulle quali sono stati ritagliati interventi di natura generale, su semplificazione, ricambio generazionale e innovazione, oltre a una quindicina di misure su altrettante filiere agroalimentari. Un provvedimento molto articolato che ha recepito tutti gli elementi d’innovazione proposti dalla XIII Commissione agricoltura della Camera“.
A dichiararlo è Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
“Nel primo caso, ad esempio, rispetto alla sburocratizzazione, spicca la riduzione da 180 a 60 giorni del termine per il silenzio assenso nel caso di apertura di una nuova azienda agricola. La riduzione degli adempimenti per chi produce olio e la delega al Governo per disciplinare le forme di affiancamento tra agricoltori over 65 o pensionati e giovani tra i 18 e i 40 anni che non siano proprietari di terreni agricoli – continua Sani -. Anche sulle misure per le filiere agroalimentari ci sono molti strumenti che interessano il dinamico settore agroalimentare della Maremma. A partire dalle filiere di pesca, birra artigianale, riso, pomodoro e produzioni bio“.
“Sull’agroalimentare – conclude Sani – Governo e Parlamento hanno dispiegato il più ampio ventaglio di misure di sostegno e innovazione degli ultimi trent’anni. Il lavoro non è ancora concluso, ma la direzione di marcia è chiara. Ora sta alle diverse componenti del settore primario cogliere le opportunità e creare reddito. In provincia di Grosseto consorzi, cooperative e Op stanno cambiando passo, mi auguro che siano in grado di accelerare. Ora ce ne sono le condizioni“.