Nei giorni scorsi è stata inviata una comunicazione da Coldiretti Grosseto per denunciare il grave stato di abbandono delle banchine e delle scoline in aderenza alla maggior parte delle strade di competenza dell’amministrazione provinciale di Grosseto.
“In innumerevoli tratti delle strade, lo sviluppo delle erbe infestanti sta letteralmente coprendo la segnaletica stradale di base – afferma Marco Bruni, presidente di Coldiretti Grosseto – e quel che è più grave, sta nascondendo i ponti e rende gli attraversamenti a raso, per l’immissione dei mezzi sulle strade, estremamente pericolosi per la scarsa visibilità dell’eventuale traffico che sopraggiunge, questo avviene in particolar modo sulle strade vicino a Manciano”.
“Crediamo inoltre – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – che in un momento in cui il settore agricolo si appresta alla stagione della trebbiatura (con spostamenti di macchine pesanti, rimorchi, autocarri, ecc), la sicurezza delle strade e degli attraversamenti deve essere particolarmente curata. Non vogliamo dimenticare, che la stagione estiva ormai partita, non può continuare ad accogliere i turisti in strade che certamente non sono un gran bel biglietto da visita del nostro territorio. Ricordiamo all’amministrazione, che la ‘Legge di Orientamento’, che risale ormai ad oltre 15 anni fa, dà la possibilità agli enti pubblici di incaricare anche i singoli imprenditori agricoli, a svolgere lavori di manutenzione strade, sfalcio erba, ed altre operazioni, eseguibili con le attrezzature aziendali, ovviamente dietro compenso secondo legge. Si spera che quanto consentito dalla normativa italiana possa essere al più presto attuato, in soccorso anche delle poche disponibilità degli Enti Pubblici, ma di grande ristoro per la cosa pubblica in degrado, l’ambiente e l’economia dei territori”.