Il Governo ha approvato la legge di stabilità che, nel pacchetto “Tornare alla terra”, prevede tra l’altro l’azzeramento dell’IRAP e la cancellazione dell’IMU, a partire dal 2016, per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali sia nei terreni in pianura che nelle aree montane, dove è stata tolta a tutti.
“Sono stati rispettati gli impegni assunti – commenta Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – per il taglio delle tasse a chi vive di agricoltura, che viene esentato dal pagamento dell’Imu e dell’Irap, come aveva annunciato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi all’incontro con i trentamila della Coldiretti ad Expo il 15 settembre nella giornata dell’agricoltura italiana”.
Questa operazione, inoltre, non comporta per il settore agricolo un aggravio dei costi di produzione su voci importanti come il gasolio agricolo agevolato che invece era stato pesantemente ridimensionato negli ultimi anni. “La riduzione degli oneri fiscali consente alle imprese agricole professionali – conclude Renna – di recuperare risorse per gli investimenti finalizzati all’innovazione e alla crescita dell’occupazione in un settore particolarmente dinamico come l’agroalimentare Made in Italy”.