Sabato scorso anche la Coldiretti ha preso parte, presso la sala consiliare del comune di Arcidosso, all’incontro promosso dalla giornalista Fiora Bonelli, dedicato alla tutela della pastorizia che in Maremma si trova, ormai, purtroppo, con cadenza quasi quotidiana, a fronteggiare attacchi di cani selvatici, lupi e ibridi, che stanno stravolgendo l’equilibrio economico di molte aziende agricole.
Coldiretti Grosseto, presente con i propri referenti, sta approntando un servizio di segnalazione e risarcimento danni grazie al lavoro di alcuni legali che si sono resi disponibili, con cadenza settimanale, a delineare percorsi di tutela per le imprese e risarcimento danni.
“Oltre alla prevenzione qui si deve tenere presente la tutela del reddito degli allevatori e la tranquillità delle loro famiglie – ha dichiarato Andrea Renna – . Coinvolti dal nostro allevatore Virgilio Manini, che è anche pastore ed ex presidente della nostra Organizzazione a livello provinciale, abbiamo incontrato alcuni legali per verificare percorsi di tutela per tutti gli allevatori colpiti. Per questo istituiremo un apposito sportello dove i legali coinvolti da Manini potranno valutare con i pastori colpiti, il da farsi. Non possiamo restare con le mani in mano – ha aggiunto Renna – ho coinvolto anche la sede regionale di Coldiretti per analizzare la situazione e valutare il da farsi. Oggi convivere con la presenza numerosa dei lupi o ibridi sul territorio non è più possibile e gli allevamenti si stanno pian piano estinguendo. Tutto ciò rende sempre più difficile fare pastorizia e farlo all’avanguardia”.
L’ intervento di Manini Virgilio, il primo dei tanti allevatori che hanno portato la propria testimonianza, è stato eloquente ed ha messo in luce che circa 15/20 anni fa non c’era sul territorio traccia di lupi o ibridi e che ora è giunto il momento di passare dalle promesse ai fatti, in relazioni ad eventuali catture e a porre in essere le giuste misure tese alla riduzione del numero dei capi.