La Regione Toscana, con deliberazione di giunta n. 383 del 2 aprile scorso, ha deciso di assegnare alla Provincia di Grosseto altri 21 ettari di diritti di impianto viticolo attingendo alla riserva regionale.
Potranno presentare domanda entro 40 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto n. 1454 del 7 aprile scorso sul Burt, avvenuta il 22 aprile scorso, tutti gli imprenditori agricoli.
I requisiti
Gli interventi ammissibili prevedono la realizzazione di superfici vitate per la produzione dei vini a Denominazione di origine. I diritti possono essere utilizzati anche per produrre vini a Denominazione di origine su superfici che sono giunte al termine del periodo di sperimentazione vitivinicola e del periodo di produzione del materiale di moltiplicazione vegetativo della vite.
Sono esclusi i vini Dop i cui albi dei vigneti risultano contingentati per il conseguimento dell’equilibrio di mercato (Docg Morellino di Scansano)
La superficie minima assegnabile per ciascuna Ute (Unità tecnico economica) con i diritti provenienti dalla riserva è fissata a 0,50 ettari, fatta eccezione per le zone di produzione dell’Ansonica Costa dell’Argentario, limitatamente al comune di Monte Argentario e nel territorio delle isole toscane, dove la superficie minima di intervento è pari a 0,25 ettari per Ute.
La superficie massima da assegnare non può essere superiore a 1 ettaro.
Per informazioni, è possibile contattare Mario Balloni o Stefano Sgaragli ai numeri 0564.484407 o 0564.484422.