Dopo Benedetto Grechi, presidente della Cooperativa I Vignaioli del Morellino di Scansano, che nei giorni scorsi ha ufficializzato l’adesione alla Coldiretti di Grosseto, la Coldiretti ufficializza un‘altra importante adesione.
Infatti, anche il patron del Grosseto Calcio, Piero Camilli, che ha, tra l’altro, anche un’imponente ed importante, oltre che affermata, impresa agricola in Maremma, ha aderito alla Coldiretti di Grosseto.
Camilli ha ricevuto la visita del direttore provinciale dell’organizzazione agricola di via Roccastrada, Andrea Renna, con il quale si è intrattenuto per un paio d’ore. “Abbiamo approfondito le tematiche di scottante attualità del settore agricolo e non solo – ha tra l’altro detto Renna – e in modo particolare abbiamo esaminato il lavoro svolto in questi anni da Coldiretti per la rintracciabilità delle produzioni agricole e la tracciabilità dei prodotti che sempre più rappresenta un asse importante nelle attenzioni dei cittadini-consumatori che sempre più hanno manifestato interesse e condivisione su tali fattori. Temi molto cari, anche a Camilli, che nel settore zootecnico ed in modo particolare in quello ovino si è sempre dimostrato sensibile a tutto ciò organizzando la propria impresa di conseguenza. Camilli, per l’esperienza e il contributo di idee, sono certo porterà un altro valore aggiunto in seno alla nostra organizzazione – ha concluso Renna – in un momento particolare e delicato ma anche di importante riorganizzazione per quello che concerne la nostra presenza in tutta la Maremma, oltre che nell’indispensabile impegno, nella maggiore diffusione dei progetti che grazie alla sede nazionale e regionale possono portare riposte ed offrire opportunità alle imprese agricole”.
“Ringrazio Renna – ha detto Camilli – per l’attenzione e la sensibilità oltre che per la disponibilità nei confronti della nostra impresa. La strada intrapresa basata sul confronto con i soci e con le varie rappresentanze con i primis quanti sono i riferimenti delle Istituzioni, è indubbiamente quella giusta per il presente ed il futuro della Coldiretti grossetana”.
