Continuano i risultati positivi della Cantina cooperativa dei vignaioli del Morellino di Scansano.
Si è svolta martedì l’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio chiuso al 31 agosto 2013. Oltre ai soci della cantina, che hanno approvato all’unanimità il bilancio, erano presenti anche i rappresentati delle istituzioni locali (in particolare il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras e il sindaco di Scansano Sabrina Cavezzini), esponenti delle associazioni di categoria e il presidente del Consorzio tutela Vino Morellino di Scansano Docg, Giuseppe Mantellassi.
Malgrado la congiuntura negativa che caratterizza il nostro Paese, la Cantina prosegue il suo percorso di crescita e consolidamento lungo la strada della qualità, cosciente del ruolo che questa attività ha su tutto il territorio di Scansano e dintorni, a partire dalle famiglie dei circa 150 soci che ne fanno parte, come ha avuto modo di ribadire il presidente della Cantina, Benedetto Grechi.
Cresce in particolare il canale Horeca, che ha visto un incremento di oltre il 46%, dopo gli investimenti fatti in questi ultimi tre anni per sviluppare una rete di vendita capillare che porti il Morellino di Scansano Docg e gli altri vini della cantina nei migliori ristoranti e wine bar d’Italia. Il trend positivo riguarda anche l’export con una crescita pari al 36% rispetto allo scorso esercizio e un fatturato più che triplicato rispetto ai due esercizi precedenti. La crescita in questi due canali ha un’importanza strategica, essendo infatti il risultato di una strategia di valorizzazione e di qualità del Morellino di Scansano Docg.
Al tempo stesso, la Cantina continua comunque a crescere anche nella Gdo (+14,2% di fatturato), grazie anche allo sviluppo di una strategia di partnership con alcune importanti catene, che ha portato alla creazione di etichette personalizzate, ma sempre a marchio Vignaioli del Morellino di Scansano.
Questi risultati hanno permesso di raggiungere una liquidazione media a quintale, per il Morellino di Scansano Docg pari a 141,17 euro contro i 128,37 dell’esercizio precedente. Un risultato significativo.
A questo proposito Benedetto Grechi ha anzi dichiarato che «se la cooperativa è in grado di raggiugerne questi risultati e permettersi queste liquidazioni è perché non abbiamo intenzione di appiattirci, ma di puntare sempre al miglioramento. Uno sforzo comune che coinvolge ognuno dei soci nel percorso verso la qualità».
Questi risultati in termini di vendite e fatturato vanno letti anche alla luce degli ottimi riconoscimenti nazionali e internazionali che hanno avuto i vini quest’anno: la medaglia d’oro al Roggiano 2012 al Concorso internazionale di Vienna, le 3 stelle Veronelli e i 2 bicchieri Gambero Rosso al Roggiano Riserva 2010, i 4 grappoli della guida Ais al Sicomoro 2009 e il premio Vino Quotidiano che Slow Food ha assegnato al Capoccia 2012. Infine, il Roggiano Biologico è stato premiato dalla guida di Legambiente come miglior rosso biologico d’annata a livello nazionale.