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Wine in Progress Tour sbarca a Grosseto: presentato il congresso nazionale Ais

di Roberto Lottini
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Wine in Progress Tour fa tappa a Grosseto.

La presentazione itinerante del 47° congresso nazionale Ais, che avrà luogo a Firenze alla stazione Leopolda il 16 e il 17 novembre, continua il suo viaggio tra le delegazioni toscane dell’Associazione Sommelier Toscana e stamani è approdata alla Camera di commercio di Grosseto.

Durante la conferenza stampa di presentazione si è parlato degli elementi che stanno alla base della filosofia dell’Ais, come crescita, unione ed aggregazione, capacità di comunicare il valore delle idee e l’autorevolezza delle tradizioni non solo tra sommelier, ma anche con produttori, giornalisti, e opinion leader.

Per la prima volta in assolto, il congresso nazionale Ais di Firenze aprirà le porte al pubblico – spiega Osvaldo Baroncelli, presidente Ais Toscana – e vi potranno partecipare anche visitatori esterni. La nostra associazione conta 35mila soci in tutta Italia, di cui 3500 in Toscana, e ormai da tempo ha stretto importanti collaborazioni con scuole alberghiere e università. Una di queste sinergie, instaurata con l’Università per stranieri di Siena, ha permesso di gettare le basi per organizzare in Cina corsi per sommelier, mentre a giugno abbiamo firmato un contratto con una società del Paese asiatico grazie al quale venti persone cinesi seguiranno un corso per sommelier a Montecatini”.

In un momento di grave crisi economica globale – continua Baroncellil’Ais ha deciso di allearsi anche con le principali associazioni di categoria, in modo da far nascere un dialogo costruttivo fra i vari soggetti e allo stesso tempo promuovere il ‘Made in Italy’ in altri Paesi. Per quanto riguarda l’Ais Toscana, invece, organizziamo per i nostri iscritti aggiornamenti continui con visite specifiche ai consorzi vinicoli della regione per poter comprendere i cambiamenti del vino, un prodotto in costante evoluzione e sviluppo”.

Il congresso nazionale di novembre – spiega ancora il presidente di Ais Toscanasarà un evento unico per qualità e portata, ma rappresenterà anche un momento d’incontro importante per sottolineare la propria identità all’interno del grande scenario vitivinicolo italiano, con inedite ed interessanti occasioni di approfondimento, che saranno un elemento di attrazione per migliaia di visitatori nelle due giornate ricche di incontri, degustazioni, esposizioni e visite, idee e ispirazioni”.

Assistere oggi alla presentazione qui a Grosseto del congresso nazionale Ais – commenta Antonio Stelli, delegato Ais di Grosseto – rappresenta un riconoscimento non solo all’impegno profuso dalla nostra delegazione nella diffusione della cultura del vino, ma anche per questo territorio che da sempre riveste un’importanza prioritaria e strategica per la viticoltura ed il turismo enogastronomico. Il congresso di novembre rappresenta un’occasione di lancio per i produttori maremmani ed una vetrina importante sia per le denominazioni in generale, sia per quelle realtà specifiche già note, alcune delle quali anche a livello internazionale”.

La scelta di presentare questo evento alla Camera di commercio di Grosseto – spiega Stelliè anche per rendere omaggio all’importante collaborazione che la delegazione grossetana di Ais porta avanti con l’ente camerale da anni, rappresentata dall’organizzazione di Maremma Wine Food Shire, con l’obiettivo di dare un contributo allo sviluppo di questo settore in un territorio che vive prevalentemente dii agricoltura. Ringrazio Ais Toscana e Ais nazionale per aver reso possibile questa tappa del Wine in Progress Tour in Maremma”.

Per quanto riguarda le iniziative della delegazione Ais di Grosseto – conclude Stelli -, ad ottobre inizierà il corso di secondo livello per ottenere la qualifica di sommelier Ais, mentre a gennaio del prossimo anno organizzeremo nuovamente il corso di primo livello, oltre ad un workshop sullo champagne”.

“La provincia di Grosseto è una terra giovane in fatto di produzioni vinicole e sta acquisendo competenze ed esperienza da altre realtà italiane – dichiara Enzo Rossi, assessore provinciale allo sviluppo rurale -. La Maremma, comunque, produce già un ottimo vino, che ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale, e può vantare alcuni vitigni storici”.

L’Ais – continua Rossiè una struttura capillare, molto presente nel nostro Paese e vicina alle esigenze dei consumatori. La figura del sommelier è ormai diventata di estrema importanza perché ha un ruolo determinante per far affermare un vino sul mercato, esaltandone le qualità e le proprietà salubri. Senza ombra di dubbio, il sommelier ha un compito strategico nel marketing perché è il soggetto della filiera produttiva più vicino ai consumatori”.

La Provincia di Grosseto e le altre istituzioni locali – conclude l’assessoreaprono le porte ad Ais e alle sue attività perché è un’associazione importante per promuovere il ‘Made in Maremma’ fuori da i nostri confini”.

L’Ais svolge un ruolo fondamentale per far conoscere il vino prodotto in Maremma non solo nel resto d’Italia, ma anche a livello internazionale – afferma Giacomo Pondini, direttore del Consorzio Morellino di Scansano -. E’ fondamentale distinguere le caratteristiche di un vino prodotto in una certa zona e individuare le specificità territoriali di questo prodotto. Ecco, Ais aiuta i consumatori ad avere entrambe queste capacità”.

Il congresso nazionale si preannuncia particolarmente fitto di eventi: sabato 16 novembre, alle 10, sarà l’Assemblea nazionale ad inaugurare la manifestazione, prima delle porte al pubblico per una lunghissima sessione di degustazione libera che andrà avanti fino alle 22. Lo stesso sabato sarà anche la giornata del convegno sul “Clima e vino” con illustri ospiti, dove si parlerà dell’incidenza dei mutamenti climatici nelle varie fasi della maturazione dell’uva e quindi sulla qualità del vino.

Domenica 17 novembre, dalle 10 alle 12, grandi nomi saranno protagonisti della tavola rotonda su “Wine“Trend”: personaggi del mondo della cultura, dell’imprenditoria, della musica, dello sport, che si sono innamorati del mondo del vino e che hanno compiuto la coraggiosa scelta di iniziare a produrlo nelle tenute di proprietà o acquisendo ex novo terreni su cui praticare la viticoltura.

In entrambe le giornate, alle degustazioni libere si affiancheranno due degustazioni guidate di grandi vini italiani ed internazionali, due incontri con altrettanti sommelier noti per la loro professionalità che racconteranno la loro esperienza in giro per il mondo e il valore di questa professione, l’Ais Wine School, degustazioni guidate di olio di extravergine di oliva e uno “spazio libero” a disposizione dei produttori che vorranno promuovere con eventi ad hoc i propri vini.

Il congresso includerà tra i tanti eventi in calendario anche due “Wine Contest” (uno riservato ai sommelier e uno a semplici appassionati) e la consegna di due premi: il premio “Bonaventura Maschio”, che mette in palio tre borse di studio per incentivare i giovani sommelier ad approfondire le tematiche legate al mondo della distillazione, e il premio “Surgiva”, che andrà alla delegazione Ais che si sia distinta per attività innovative o particolarmente efficaci nella diffusione della cultura dell’acqua e del vino.

Inoltre, i visitatori del Congresso potranno acquistare i vini degustati presso i corner dedicati “Ais Wine Shop”. Ordinando i vini attraverso la piattaforma di e-commerce “Retalco”, affiancati da un operatore, potranno infatti ricevere direttamente e comodamente a casa il vino apprezzato ai banchi d’assaggio.

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