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Dal Monte dei Paschi di Siena 10 milioni di euro a sostegno del Morellino di Scansano

di Roberto Lottini
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Un pacchetto di misure per la crescita, da 10 milioni di euro, a sostegno dei produttori del Morellino di Scansano, messo a disposizione da Banca Monte dei Paschi di Siena, con la collaborazione della Provincia di Grosseto ed il sostegno dell’amministrazione comunale di Scansano e della Camera di commercio di Grosseto.

Questi i termini generali dell’accordo (nella foto a sinistra il momento della firma del protocollo) a beneficio dei produttori appartenenti al “Consorzio tutela del vino Morellino di Scansano”, siglato oggi nella sala consiliare del Palazzo della Provincia, alla presenza di Paola Papanicolaou, responsabile dell’ufficio commerciale e prodotti dell’area territoriale Toscana Sud, Umbria e Marche di Banca Monte dei Paschi di Siena; Enzo Rossi, assessore provinciale all’agricoltura; Carla Palmieri, vicepresidente della Camera di commercio di Grosseto; Massimiliano Rocchi, assessore del Comune di Scansano, e Elisabetta Geppetti, presidente del “Consorzio tutela del vino Morellino di Scansano”.

Con la collaborazione del Consorzio e della Provincia, ed il sostegno del Comune maremmano, il Monte dei Paschi ha quindi predisposto diverse linee di prodotti ad hoc destinate specificatamente alle attuali e più evolute esigenze finanziarie delle imprese vitivinicole associate al Consorzio. Obiettivo del pacchetto è favorire infatti il più elevato ritorno economico possibile per le imprese e per il territorio grossetano, attraverso la promozione di una crescente qualità del prodotto, la diluizione e la programmazione delle normali vendite di prodotto e, infine, la stabilizzazione dei prezzi di mercato.

“Con l’accordo siglato oggi, Banca Monte dei Paschi di Siena si conferma partner principale e interlocutore forte nel mondo vitivinicolo – spiega Paola Papanicolaou -. Il documento che abbiamo definito con il Consorzio garantisce infatti strumenti vantaggiosi, a disposizione nelle nostre filiali, per la crescita di un settore storico nella provincia di Grosseto così come in tutta la Toscana: il Monte dei Paschi ha pensato a misure ritagliate specificamente per la produzione, la vinificazione e l’imbottigliamento del Morellino di Scansano. Grazie al plafond da 10 milioni, fruibile fino ad esaurimento per tutto l’anno, l’istituto di credito garantisce un elevato sostegno al fabbisogno finanziario dei produttori con l’obiettivo di valorizzarne al meglio gli sforzi e l’impegno”.

“Questo accordo – commenta Enzo Rossidimostra come oggi il Consorzio di tutela assurga ad un ruolo che va ben oltre la valorizzazione della Docg Morellino, occupandosi dell’efficienza e della capacità dei produttori vitivinicoli di stare nel mercato. In una fase di crisi come quella che stiamo vivendo, si tratta di una scelta premiante, che le istituzioni sostengono e cercano di facilitare. Collaboreremo quindi, per quanto di nostra competenza, con il Consorzio e con la Banca Monte dei Paschi di Siena, nella ricerca delle migliori soluzioni finanziarie per aiutare i produttori locali”.

Il Morellino di Scansano è un ambasciatore della Maremma nel mondo – le parole di Carla Palmieri –. E’ un vino che ci rende orgogliosi della nostra terra. Se alle aziende del comparto agroalimentare spetta il compito di fare prodotti di qualità ed anzi di eccellenza, al mondo del credito e alle istituzioni è demandato, oggi più che mai, quello di supportarle con iniziative mirate. In considerazione dell’importanza strategica che il settore vinicolo riveste per la nostra provincia e per tutta la Toscana, abbiamo il dovere di essere presenti ed attenti alle problematiche che lo riguardano. Credo che questa operazione rappresenti una dimostrazione di come un buon rapporto collaborativo tra imprese, consorzi, banche ed istituzioni possa contribuire allo sviluppo del nostro tessuto economico, specialmente in momenti difficili come quello attuale, che stiamo attraversando con grandi sofferenze. Questo accordo costituisce un esempio che auspichiamo anche per altre realtà o altri settori ‘chiave’ del sistema economico grossetano: facilitare l’accesso al credito è il tema che rappresenta l’assoluta priorità per il mondo produttivo locale”.

“Il Comune di Scansano – osserva Massimiliano Rocchinon può non guardare con favore alla firma della convenzione per il Consorzio vitivinicolo locale, una convenzione di cui siamo anche noi convinti promotori. L’accordo è la piena testimonianza di come un territorio ricco di risorse e propositivo per ambizioni e progetti quale quello maremmano sia sempre pronto ad affrontare le sfide della competitività, in particolare nel mercato vitivinicolo. E questo grazie soprattutto agli enti del territorio e alle banche, come il Monte dei Paschi, che, cooperando insieme, credono in tali opportunità e garantiscono così la crescita della nostra imprenditoria”.

Questa convenzione – sottolinea Elisabetta Geppettirappresenta un importante strumento a disposizione dei produttori del Morellino di Scansano per elevare ulteriormente la qualità del nostro prodotto, a garanzia del consumatore, in un settore così importante per la Maremma e per tutta la Toscana: il Morellino di Scansano rappresenta in Italia e all’estero il nostro territorio ed in questi anni non ha mancato occasione di dimostrarlo nelle numerose iniziative di promozione sviluppate dal Consorzio”.

Nello specifico, l’accordo prevede finanziamenti per i programmi aziendali di reimpianto di vigneti o per l’ampliamento della superficie produttiva (durata massima 10 anni); finanziamenti per sostenere le spese di produzione, invecchiamento e riserva, affinamento dei vini di qualità prodotti (durata massima complessiva 7 anni); finanziamenti di durata massima di 18 mesi per sostenere le spese di produzione, affinamento, pubblicità e commercializzazione della produzione aziendale destinata all’imbottigliamento ed alla vendita con il proprio marchio aziendale o come finanziamento per le scorte di cantina dello sfuso ed infine finanziamenti per l’acquisto di attrezzature di campagna e di cantina (durata massima 5 anni).

Per tutti i dettagli dell’offerta e i possibili preventivi, sono a disposizione le filiali di Banca Monte dei Paschi della provincia grossetana.

Questi, nello specifico , i contenuti del pacchetto:

“Impianto e reimpianto vigneti”

Finanziamento, anche chirografario senza cambiali (importo massimo 50.000 euro per ha), finalizzato a programmi aziendali di reimpianto vigneti o ampliamento superficie produttiva, durata massima 10 anni, con rate semestrali ed un massimo di quattro anni di preammortamento.

Condizioni: tasso variabile Euribor 6 mesi o Irs di periodo più spread parametrato al rating aziendale.

“Invecchiamento vini”

Finanziamento di massimo 300 euro per ettolitro, per sostenere le spese di produzione, invecchiamento e riserva, affinamento dei vini di qualità prodotti, con un preammortamento massimo di 60 mesi, della durata massima complessiva anni 7, con rate semestrali.

La durata del preammortamento deve risultare compatibile con il periodo di invecchiamento del vino risultante dal disciplinare ufficiale del vino prodotto e l’importo finanziato per ogni ettolitro deve risultare in linea con i prezzi di mercato del prodotto, comunicati dal Consorzio, senza affinamento e imbottigliamento.

Condizioni: tasso variabile Euribor 6 mesi o Irs di periodo più spread parametrato al rating aziendale.

“Attrezzatura di campagna e di cantina”

Finanziamento a medio termine, con cambiale agraria a garanzia, destinato a fornire all’impresa le risorse economiche necessarie per l’acquisto di attrezzature di campagna (macchine e attrezzature dedicate quali cimatrici, spollonatrici, legatrici ecc.) e di cantina (vasi vinari come botti e tini, pompe, filtri, attrezzatura minuta ecc.) utili per la vinificazione e la movimentazione del prodotto. Importo massimo 200.000 euro. Durata massima: 5 anni con rate semestrali.

Condizioni: tasso variabile Euribor 6 mesi o Irs di periodo più spread parametrato al rating aziendale.

“Anticipo spese di produzione”

Finanziamento della durata massima di 18 mesi, di importo massimo di 300 euro per ettolitro per sostenere le spese di produzione, affinamento, pubblicità e commercializzazione della produzione aziendale destinata all’imbottigliamento ed alla vendita con il proprio marchio aziendale o come finanziamento per le scorte di cantina dello sfuso, rispettando i tempi previsti dal disciplinare per la commercializzazione o per agevolare le politiche di vendita aziendali, e anche per graduare le immissioni di prodotto sul mercato.

Tipologia: finanziamento con rilascio di cambiale agraria a garanzia, rate trimestrali di soli interessi e rimborso in un’unica soluzione alla scadenza pattuita.

In alternativa, potrà essere messo a disposizione un conto corrente agrario gestito nella forma tecnica di scoperto di conto corrente, con ricostituzione del prelevabile, al fine di consentire la massima elasticità e semplicità di utilizzo. L’importo sarà commisurato ad una percentuale del valore della produttività aziendale e la durata a scadenza, con validità massima 12 mesi.

Condizioni: Euribor 6 mesi con uno spread parametrato al rating aziendale.

La concessione dei finanziamenti è comunque subordinata ad un adeguato riferimento del lavoro commerciale dell’azienda alla filiale del Monte dei Paschi di riferimento.

Sono naturalmente attivabili operazioni di conduzione o di anticipo di contributi pubblici collegati alle misure del Psr e di contratti di filiera, anticipo Pac., e smobilizzo crediti su clientela italiana od estera.

Sono stati predisposti finanziamenti specifici destinati ad impianti di energie rinnovabili come il fotovoltaico, solare termico, biomasse, minieolico, idroelettrico, o finanziamenti, anche ipotecari, destinati al miglioramento fondiario, costruzione o ammodernamento cantine e locali strumentali all’attività, ristrutturazione immobili, o operazioni di dotazione come acquisto barriques o botti, attrezzature di cantina, linee di imbottigliamento, ecc., con formule comunque a tassi competitivi e con congrui periodi di preammortamento.

Nella foto in basso (da sinistra verso destra):  Elisabetta Geppetti, Paola Papanicolaou ed Enzo Rossi.

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