Con un Decreto dello scorso 25 gennaio, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, come richiesto da Provincia di Grosseto e Regione Toscana, ha riconosciuto lo stato di calamità naturale per la siccità che ha colpito il territorio provinciale dal primo giugno al 31 agosto 2012.
Gli agricoltori possono chiedere un contributo per l’indennizzo dei danni alle produzioni agricole, escluse le produzioni zootecniche, presentando domanda all’Area sviluppo rurale della Provincia di Grosseto entro il 28 marzo 2013, sulla base di quanto disposto dai Decreti Legislativi 102/2004 e 82/2008 e del decreto Mifaf del 25 gennaio 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.36 del 12 febbraio 2013.
La richiesta può essere presentata dagli imprenditori agricoli le cui aziende ricadono nell’intero territorio provinciale.
Il danno che le aziende agricole dovranno dimostrare di aver subito dovrà avere un’entità superiore al 30% della produzione lorda vendibile media dell’ultimo triennio.
In particolare, potranno essere concessi i seguenti aiuti:
– contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato;
– prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento calamitoso e per l’anno successivo;
– proroga delle operazioni di credito agrario con scadenza nell’anno in cui si è verificato l’evento calamitoso;
– agevolazioni previdenziali per le imprese agricole iscritte nella relativa gestione previdenziale: presentando la domanda, sarà concesso l’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali, in scadenza nei 12 mesi successivi alla data in cui si è verificato l’evento calamitoso.
“Non conosciamo l’entità del contributo che sarà riconosciuto a favore delle aziende danneggiate dalla siccità – dichiara Enzo Rossi, assessore provinciale allo Sviluppo rurale -. La Provincia ha stimato i danni diretti in circa 104 milioni di euro e richiesto l’intervento del Governo per tale importo”.