Eletto il nuovo Presidente di Anga Grosseto, la componente giovanile di Confagricoltura.
Si tratta di Guido Pallini, imprenditore di 27 anni che succede a Iacopo Giannuzzi Savelli. Il giovane Pallini si è laureato alla Luiss di Roma in Economia Finanziaria e, dopo alcune esperienze all’estero, è rientrato a Grosseto per gestire le aziende di famiglia. Le sue imprese sono attive nel campo della ricezione agrituristica e dell’allevamento bufalino, uno dei più importanti d’Italia con circa 700 capi, accanto alle tradizionali colture foraggere e cerealicole.
Il suo primo impegno in azienda ha comportato un ammodernamento, accompagnato da sviluppo tecnologico anche nell’area delle energie rinnovabili, con un impianto da 0,4 mega alimentato da colture dedicate e sottoprodotti agricoli. A questo, si aggiunge il progetto attraverso il Pif, promosso da Confagricoltura Grosseto, di un caseificio per la produzione in Toscana della mozzarella di bufala.
“Mi sento di rivolgere un ringraziamento sentito al presidente uscente Iacopo Giannuzzi Savelli, – dichiara Pallini – che ha operato in maniera continuativa perché la componente dei giovani fosse presente e attiva in Confagricoltura e per i tanti momenti di confronto e scambio di esperienze.”
Pallini ha già le idee chiare e parla degli obiettivi futuri. “Vogliamo rilanciare il lavoro di Anga sia a livello provinciale che regionale – continua il neo presidente – interfacciandoci con le altre Anga. Rispetto a Confagricoltura credo che il nostro ruolo è quello di essere propositivi, innovativi e di contribuire a una visione di lungo termine per i senior, seguendo sempre le linee nazionali.”
A tale scopo, il presidente Pallini ribadisce come il convegno nazionale di formazione dei quadri aziendali, organizzato da Anga a Napoli, sia stato un momento cruciale.
“Contribuendo attivamente ai gruppi di lavoro ‘Reti di impresa’ ed ‘Innovazione nella gestione delle aziende agricole’ – spiega Pallini – ho avuto modo di constatare le idee innovative dei giovani di Confagricoltura.”
Pallini sarà affiancato, in qualità di vicepresidente, da Francesco Neri, che gestisce l’azienda di famiglia, tradizionalmente ad indirizzo cerealicolo agrituristico. Francesco ha recentemente introdotto un innovativo birrificio, nato da una sua lungimirante idea imprenditoriale, in cui utilizza l’orzo prodotto in azienda. Nei suoi progetti, lo studio dello sviluppo della coltivazione del luppolo autoctono (in Italia non esistono realtà di trasformazione), così da completare il ciclo della birra con l’utilizzo di soli prodotti aziendali.
“Poiché un sindacato non si improvvisa, ma si impara – ha commentato il presidente di Confagricoltura Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presente alla elezione – è mio intendimento potenziare e rilanciare l’attività giovanile. L’Anga di domani sarà ancora più importante di quella di oggi. I giovani ci devono credere, saper fare collegialità e declinare l’attività imprenditoriale con quella sindacale.”