“Sono trascorsi alcuni giorni e nessuno dal municipio ha risposto all’appello fatto dal Movimento 5 Stelle affinché la giunta formulasse una delibera d’indirizzo volta a giungere allo stralcio delle schede urbanistiche che prevedono gli ampliamenti di Maremà e Aurelia Antica”.
Così Giacomo Gori, candidato del Movimento 5 Stelle al Consiglio comunale.
“Prendiamo atto – prosegue Gori – che la destra tira dritto e vuole gli ampliamenti. Tanto che l’assessore all’urbanistica, nonché leader di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi, non si è fatto carico di sollecitare la giunta, di cui fa parte, affinché stoppasse l’iter di ampliamento dei due centri commerciali che abbiamo in città”.
Insomma, a parole, tutti stanno con la piccola impresa. Poi, nei fatti, la maggioranza ammette alla copianificazione le due proposte dei mega centri commerciali senza batter ciglio.
“Da giorni – insiste Gori – la destra accusa il Movimento 5 Stelle di diffondere fake news riguardo l’argomento. Poi, però, la stessa destra di governo locale non muove un dito per fermare il percorso avviato proprio grazie al voto della maggioranza in Consiglio comunale. E, quando si amministra, contano i fatti, non le dichiarazioni d’intenti e i propositi. Ora, siccome i grossetani non sono stupidi, i conti si faranno il 3 e 4 ottobre. Se il Movimento 5 Stelle avrà un risultato di rilievo vorrà dire che i cittadini ci avranno premiato. Che avranno compreso la gravità di quanto è avvenuto e che solo il Movimento 5 Stelle, da sempre contrario al proliferare della grande distribuzione organizzata, può fermare questa follia dell’ampliamento dei due centri commerciali. Invito chi non si riconosce in queste politiche scellerate di Fratelli d’Italia a votare per il Movimento 5 stelle”.
Per il candidato, la micro impresa rischia di finire schiantata dal peso di colossi che impoveriscono la città. “Noi – sottolinea ancora Gori – non vogliamo una città con cattedrali nel deserto, luoghi tutti uguali l’uno all’altro e senza identità. Il M5s crede nel valore della piccola impresa, della storicità dei negozi di vicinato, nella vicinanza che questi hanno alle persone. Nei quartieri della nostra città, nelle frazioni, ogni grossetano ha il proprio negozio di fiducia per quello o questo articolo da acquistare. È un equilibrio precario, già messo a dura prova dalla costruzione di ben due centri commerciali”.
Per Gori, il primo atto della prossima giunta, “quella che vedrà il M5s protagonista“, sarà proprio lo stop agli ampliamento dei centri commerciali Maremà e Aurelia Antica. “Al contempo – evidenzia Gori – presenteremo un piano di sostegno concreto alla piccola e piccolissima impresa con agevolazioni destinate a dare respiro alle botteghe di vicinato. Questa secondo noi è la direzione giusta. Chi crede in questo percorso, al di là dell’appartenenza politica di origine, è invitato a sostenerci”.