Rifondazione Comunista ha aderito immediatamente all’Iniziativa dei cittadini europei (Ice) affinché non si producano profitti e interessi speculativi sulla pandemia.
“A tutto ciò non poteva sottrarsi il circolo di Grosseto, pertanto i compagni hanno deciso di impegnarsi in prima persona mettendo a disposizione la sede di viale Europa 63/65, dove nella giornata di giovedì 11 marzo, a partire dalle ore 9:00, sarà possibile recarsi per dare il proprio supporto firmando in favore della petizione – si legge in una nota di Rifondazione Comunista -. Se vogliamo che l’iniziativa produca risultati dobbiamo raccogliere un milione di firme, tra i cittadini dei Paesi europei, entro novembre 2021. Se otterremo questo risultato, la Commissione sarà obbligata a convocare un’audizione pubblica con i promotori e, in seguito tenuta a portare i contenuti dell’istanza dei cittadini europei in Parlamento e al Consiglio europeo per modificare le regole sui brevetti ed, in ogni caso, ad aprire una discussione che dovrà concludersi con una risoluzione del Parlamento. In nessun caso potrà essere ignorata l’Iniziativa dei cittadini europei, per questo è importante raccogliere le firme necessarie“.
“L’istanza, si propone di ottenere una soluzione normativa per – prosegue il comunicato -:
- garantire che i diritti di proprietà intellettuale e i brevetti non ostacolino l’accessibilità o la disponibilità di qualsiasi futuro vaccino o trattamento contro il Covid-19;
- garantire che la legislazione dell’Unione Europea in materia di esclusività dei dati e di mercato non limiti l’efficacia immediata delle licenze obbligatorie rilasciate dagli Stati membri;
- introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’Unione Europea per quanto riguarda la condivisione di conoscenze in materia di tecnologie sanitarie, di proprietà intellettuale e/o di dati relativi al Covid-19 in un pool tecnologico o di brevetti;
- introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’Unione Europea per quanto riguarda la trasparenza dei finanziamenti pubblici e dei costi di produzione e clausole di trasparenza e di accessibilità insieme a licenze non esclusive”.
“E’ quindi importante sostenere attraverso la propria firma questa Iniziativa dei cittadini e delle cittadine europee per assicurarci che la Commissione europea faccia tutto quanto è in suo potere per rendere i vaccini accessibili a tutte e tutti. Rifondazione Comunista è parte attiva della campagna e farà ogni sforzo affinché l’obiettivo della raccolta firme venga raggiunto; per questo l’11 marzo, in occasione del Consiglio generale dei Trips (gli accordi sulla proprietà intellettuale), sempre nell’ambito dell’Organizzazione mondiale del commercio, il circolo di Grosseto del Partito della Rifondazione Comunista organizza una giornata straordinaria in supporto di tale iniziativa – termina la nota –, invitando a firmare iscritti, iscritte e cittadini tutti a sostenere il proprio sforzo per il raggiungimento dell’obiettivo”.