Un’altra estate è alle porte, con il rischio concreto che sul nostro territorio si verifichino ancora fatti spiacevoli dovuti agli incendi nelle pinete e nei boschi.
Fare Grosseto anticipa un tema di stretta attualità, già affrontato in passato.
«E’ fondamentale salvare le pinete e i boschi perché sono la nostra ricchezza – spiegano dall’associazione -. Le nuove tecnologie, oggi a disposizione, devono essere messe in campo, in quanto possono aiutare nell’ottica di una più articolata vigilanza e prevenzione».
Per questo Fare Grosseto, invita, prima di tutto, a una corretta prevenzione, necessaria per evitare spiacevoli conseguenze: «E’ importante che l’amministrazione comunale intervenga con lavori di pulizia e manutenzione del sottobosco. Ai giorni d’oggi un’intera filiera di attività di manutenzione delle pinete e dei boschi è stata cancellata. Un tempo chi abitava in montagna raccoglieva le foglie secche, sapendo quando fossero utili per produrre il letame nelle stalle e c’erano anche intere squadre di boscaioli che si prendevano cura del bosco. Con la perdita di queste pratiche, oggi occorre intervenire in maniera differente per evitare l’incuria e l’abbandono delle zone boschive».
Aspetti a cui, successivamente, dovrebbero essere abbinati i nuovi mezzi tecnologici per intensificare i controlli.«I droni potrebbero pattugliare il territorio, in quanto in un’ora di volo coprono zone vaste almeno cinquanta ettari, inoltre i loro costi sono veramente limitati – aggiungono da Fare Grosseto -. L’incendio verrebbe così individuato sul nascere, quindi lo spegnimento sarebbe più rapido e facile».
Fare Grosseto, infine, è consapevole che altre problematiche possono inserirsi nell’utilizzo delle nuove tecnologie: «La violazione della privacy dei droni da molti sollevata non può essere la causa del blocco dell’utilizzo di una risorsa così importante – concludono -. I droni garantirebbero prevenzione e spegnimento degli incendi e la sicurezza, due questioni non certo di poco conto. A questo si potrebbe aggiungere l’intensificazione dei controlli con la presenza di vigili urbani e l’istallazione di videocamere».