“Corrispondenze” continua con “Un capolavoro di falso“.
È arrivato al nono appuntamento il corso d’arte promosso e organizzato da Clarisse Arte, struttura di Fondazione Grosseto Cultura diretta da Mauro Papa, per far conoscere ai grossetani i capolavori donati alla città da Gianfranco Luzzetti, che presto saranno esposti in una nuova struttura museale permanente in via di allestimento tra gli spazi delle Clarisse e della chiesa dei Bigi. Sarebbe dovuto essere l’ultimo, come da programma, ma il grande successo ha convinto gli organizzatori a proseguire con altre quattro tappe.
La prossima è in calendario per giovedì 21 marzo, alle 18, nella sala conferenze di Clarisse Arte, in via Vinzaglio 27 a Grosseto. La partecipazione alla lezione è riservata ai soci di Fondazione Grosseto Cultura: nell’occasione sarà comunque possibile sottoscrivere o rinnovare la tessera di socio, valida 365 giorni dal momento della sottoscrizione.
Tema dell’incontro sarà “Un capolavoro di falso”, curato dal direttore di Clarisse Arte, Mauro Papa, e dedicato alla grande scultura in marmo bianco “Santa Caterina d’Alessandria e un donatore“, realizzata da Alceo Dossena (Cremona 1878 – Roma 1937).
«Dossena, uno fra i più noti falsari di tutti i tempi, anche se lui si è sempre difeso dicendo di non aver mai cercato il dolo, ma di aver creato opere d’arte in stile antico che poi venivano vendute come antiche da mercanti disonesti – spiega Mauro Papa –, fu artista molto versatile e produsse non solo opere in stile medievale e rinascimentale, ma anche capolavori d’arte greca e d’arte etrusca. Forse per accontentare le esigenze della potenziale clientela anglosassone che a cavallo tra Ottocento e Novecento se ne era invaghita, mostrò una decisa predilezione per l’arte senese del Trecento e del Quattrocento, riuscendo a creare alcuni pezzi significativi nello stile di Vecchietta e persino a inventare un’improbabile attività di Simone Martini in scultura, come testimonia tra l’altro l’Annunciazione, già nella raccolta di Miss Helen Frick di New York, oggi alla Pittsburgh University Art Gallery».
Per informazioni è possibile chiamare Clarisse Arte al numero 0564.488067.