Meno tasse, più lavoro e tutela del volontariato.
Sono questi i diktat che Forza Italia pone al Governo e lo fa nel corso di un’occasione importante: il 25° anniversario della nascita del partito azzurro.
“Oggi è un’occasione importante, perchè festeggiamo i 25 anni di Forza Italia – sottolinea il coordinatore provinciale del partito, Sandro Marrini -. Il nostro è un partito cardine della coalizione di centrodestra, un gruppo unito anche in Maremma, che si presenta con tutte le carte in regola per vincere in molti comuni della provincia di Grosseto in occasione delle prossime elezioni amministrative“.
L’anniversario di Forza Italia è anche l’occasione per fare il punto sulla manovra finanziaria approvata poco tempo fa dal Governo, definita dallo stesso Marrini “Una cosa problematica“.
“Oggi festeggiamo i primi 25 anni di Forza Italia – sottolinea il senatore orbetellano Roberto Berardi -: i sondaggi ci indicano in risalita, anche se le difficoltà non mancano. Sulla manovra abbiamo reclamato spesso in Senato, ma non ci hanno permesso di discutere gli emendamenti e dobbiamo ancora analizzare il Decreto Semplificazioni. Abbiamo protestato anche per tutelare le associazioni no-profit e per fortuna, almeno su questo, il Governo ha fatto marcia indietro, grazie soprattutto ad un nostro emendamento“.
“Il reddito di cittadinanza è il provvedimento più assurdo varato da questo Governo – spiega Berardi -. L’esecutivo non tutela le imprese, le tasse aumentano e, nonostante questo panorama sconfortante, viene premiato chi non lavora. Non siamo assolutamente soddisfatti dell’operato del Movimento 5 Stelle e anche gli amici della Lega spesso non comprendono le azioni politiche dei loro alleati di Governo. Ad ottobre, prevediamo i primi problemi, quando discuteremo il prossimo bilancio, al quale il Paese rischia di arrivare in recessione, anche a causa dei ‘no’ alle grandi opere da parte dei pentastellati. In questo modo non si crea lavoro e un disoccupato prende al mese circa 1300 euro, più di chi fa parte delle forze dell’ordine e rischia la vita tutti i giorni”.
“Al Senato abbiamo presentato molti emendamenti, bisogna incentivare il lavoro e aumentare le pensioni minime – conclude il senatore -. E’ necessario aiutare i giovani. Con il sacrificio ed il lavoro sono certo che ribalteremo questo Governo“.
“Sono orgogliosa di aver trascorso 12 anni della mia vita in Forza Italia – aggiunge la deputata grossetana Elisabetta Ripani -. Da 25 anni siamo protagonisti della scena politica italiana e abbiamo arginato la crescita della sinistra nata dopo la caduta del comunismo. Abbiamo consolidato la coalizione di centrodestra nonostante i numerosi attacchi di cui è stato vittima Silvio Berlusconi“.
Quindi, anche Elisabetta Ripani analizza la manovra varata dal Governo.
“Questo esecutivo lancia provvedimenti spot che non aiutano il Paese, ma sono solamente proclami per la prossima campagna elettorale in vista delle elezioni europee – sottolinea la deputata -. Nel corso dei Governi Berlusconi, invece, la disoccupazione è scesa ai minimi storici, l’emergenza rifiuti a Napoli è stata risolta in meno di due mesi, così come quella relativa al terremoto in Abruzzo”.
“Per un partito liberale, democratico e moderato come Forza Italia c’è comunque ancora spazio – continua Elisabetta Ripani -. In passato, abbiamo lanciato l’operazione Strade sicure, abbiamo azzerato gli sbarchi e arginato l’immigrazione. Siamo orgogliosi della nostra storia e dei nostri ideali. Abbiamo vinto le ultime elezioni politiche insieme alla coalizione di centrodestra, ma non ci è stato possibile governare a causa di un’assurda legge elettorale. Adesso, non sappiamo come mai la Lega si confonda con questo Governo, un minestrone in cui il premier Conte non riesce a tenere a bada i ministri“.
“Sono convinta che, subito dopo le elezioni europee, questo Governo cadrà – spiega la deputata – perchè è unito da un contratto di natura privatistica realizzato da due forze politiche che si scontrano. Noi di Forza Italia passeremo questa giornata di festa, oggi, ad incontrare i cittadini per far valere le nostre proposte, indossando dei gilet azzurri con alcuni slogan. Tasse, lavoro, no-profit e pensioni sono gli argomenti su cui facciamo opposizione alla Camera. Vogliamo tutelare famiglie, pensionati, lavoratori e volontariato. La manovra ha ammazzato la crescita, è stata approvata in ritardo, non creerà posti di lavoro e farà espandere il debito. Il Paese è ad alto rischio recessione, anche perchè sono stati sottratti sei miliardi agli investimenti. In futuro, l’Iva e l’accise sui carburanti aumenteranno. La flat tax è fatta male e non serve a nulla. Le grandi opere pubbliche sono bloccate e la pressione fiscale è destinata a salire. Non ci sono proposte per le imprese, che perderanno sei miliardi”.
Infine, i due parlamentari di Forza Italia rivolgono il loro pensiero alla realizzazione della Due Mari e del corridoio tirrenico.
“Entrambe le opere pubbliche sono state inserite nell’analisi costi-benefici del ministro Toninelli – spiegano Ripani e Berardi -. Crediamo che la Due Mari sarà realizzata perchè è una via di comunicazione che riguarda più regioni. Per quanto riguarda la Tirrenica, il progetto autostradale è stato sepolto. Adesso è solo questione di volontà politica: basterebbe togliere qualche centinaia di migliaia di euro dal reddito di cittadinanza per finanziare l’adeguamento dell’Aurelia e renderla più sicura“.