“Nell’indagine sulla qualità della vita nelle province italiane, stilata dal giornale Italia Oggi, giunta alla ventesima edizione e con un elevato numero d’indicatori base, Grosseto precipita nella classifica finale della criminalità dal 55° al 95° posto“.
A dichiararlo, in un comunicato, è Fare Grosseto.
“Ecco alcuni d’indicatori base sui quali si è basata la classifica – continua la nota –: reati alla persona, reati per lesioni dolose, percosse e risse, controllo contro la lotta agli stupefacenti. Da un’amministrazione di centrodestra, che ha dato grande importanza alla sicurezza in campagna elettorale, ci si sarebbe aspettato di più: il vigile di quartiere, il potenziamento della vigilanza e del controllo, l’attivazione di progetti di prevenzione, interventi mirati sulle singole problematiche. Non si comprende quindi il motivo per cui l’amministrazione non abbia aumentato nel bilancio le spese per garantire sicurezza“.
“I cittadini avrebbero voluto come indirizzo politico per il bilancio una rottura con quello dell’amministrazione precedente – termina Fare Grosseto -. Purtroppo solo alcuni assessorati sono riusciti a garantire quel cambio di passo che tutti i cittadini avrebbero voluto“.