“Solidarietà alla signora di Grosseto, nostra concittadina, che il primo novembre ha subito un tentativo di stupro mentre andava a lavorare: l’aggressore, un egiziano di 21 anni, l’ha brutalmente aggredita e picchiata per poter abusare di lei, ma solo grazie alla reazione della donna non vi è riuscito”.
A commentare il fatto è Lucia Morucci, coordinatore provinciale di Movimento nazionale per la sovranità.
“Non è tollerabile una situazione del genere nella nostra città e chiediamo a gran voce che le autorità competenti prendano al più presto i dovuti provvedimenti affinché le donne di Grosseto, giovani e meno giovani, si sentano protette e sicure nello svolgimento quotidiano delle loro attività – spiega Lucia Morucci –. Lo dico da politica e da donna: non è concepibile che una signora che deve andare a lavorare o una ragazza che deve andare a scuola, abbia paura di percorrere da sola tratti di strada, peraltro in centro città. Come è possibile continuare a muoversi liberamente per svolgere le più normali attività quotidiane se corriamo il rischio di essere aggredite, picchiate, violentate non solo nel fisico, ma anche nell’anima?“.
“Una violenza non finisce nel momento in cui l’aguzzino ci lascia a terra con le vesti strappate, ma continua lasciando un segno indelebile sul corpo, ma soprattutto nella psiche di ogni donna. Occorre maggior vigilanza, un più alto numero di uomini della sicurezza dispiegati nelle varie zone della città e, se Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani non sono sufficienti, chiamiamo sulle strade gli uomini dell’Esercito a tutela e salvaguardia dell’incolumità di ragazze e donne più giovani e meno giovani perché abbiamo visto che a certi soggetti dell’età spesso poco interessa – termina Lucia Morucci -. Mns Grosseto si attiverà per avere un dialogo anche con le altre forze politiche della città per riportare Grosseto ad essere la città tranquilla e ‘a misura di uomo’ che è sempre stata“.