La notte scorsa, verso le 3.00, i sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale Misericordia hanno contattato la centrale Ooperativa della Questura, segnalando gli intenti suicidi di una donna di 40 anni.
Immediato l’intervento della Volante, i cui agenti, giunti sul posto, hanno trovato la donna penzolante, aggrappata al davanzale della finestra del proprio appartamento situato al primo piano di un palazzo di Grosseto.
I poliziotti, dopo aver superato una recinzione in ferro molto alta con terminali acuminati e un cancello chiuso a chiave, si sono portati sotto il balcone dal quale penzolava la donna che continuava a ripetere di voler morire. I poliziotti resisi conto che non c’era più tempo da perdere, hanno deciso di formare una “scala” umana per raggiungere i piedi della donna, consentendole così di supportare il proprio peso corporeo. Dopo poco la donna ha tentato di divincolarsi dalla tenuta del piede, lasciandosi cadere nel vuoto; solamente la ferma e decisa trattenuta dell’agente le ha impedito la fatale caduta a terra.
Con l’ausilio dei sanitari del 118, giunti nel frattempo sul posto, è stata trasportata al vicino ospedale per le cure del caso.