Hanno rubato una bici, ma sono stati bloccati dalla Polizia dopo un inseguimento condotto da un uomo a bordo della sua auto.
I protagonisti della vicenda, accaduta ieri sera a Grosseto, sono due cittadini marocchini di 32 e 49 anni.
Intorno alle 20.30, alla sala operativa della Questura è arrivata una chiamata da parte di un cittadino italiano, che stava inseguendo a bordo della sua auto due persone che poco prima avevano rubato una bicicletta, trafugata dalla rastrelliera posta dietro la pensilina della fermata dell’autobus, in prossimità della rampa di accesso all’ospedale Misericordia.
Le indicazioni dell’uomo hanno consentito agli agenti della Volante di rintracciare i due uomini in sella ad una bicicletta da donna, in via Lago di Varano, all’altezza con via Adda.
Bloccati e portati in Questura, i due uomini sono stati identificati: entrambi sono cittadini marocchini, sprovvisti di documenti di identificazione, senza fissa dimora ed irregolari sul territorio nazionale. I due marocchini hanno confessato di aver rubato la bici.
I due nordafricani sono indagati in stato di libertà per furto aggravato in concorso ed invitati a presentarsi all’Ufficio immigrazione per regolarizzare la loro posizione.
La bicicletta da donna, di marca “Coppi”, di colore grigio chiaro, con un cestino di colore nero applicato sul davanti, è stata sequestrata.
Coloro che dovessero riconoscere la proprietà della bicicletta nella foto, sono invitati a rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico della Questura muniti di documenti di identità.