Centri storici del capoluogo e delle frazioni omogenei nell’arredo urbano, sia pubblico che privato.
È questo il concetto che ha ispirato il protocollo d’intesa tra Comune e Soprintendenza – che è stato approvato oggi dalla Giunta e che sarà siglato ufficialmente il prossimo 15 settembre – che traccia le linee guida per disciplinare l’utilizzo del suolo pubblico e degli spazi comunali in modo compatibile alle esigenze di tutela e valorizzazione.
Secondo in Toscana e tra i primi in Italia, il Comune di Grosseto, quindi, si doterà di uno strumento moderno ed efficace per avere, da una parte, armonia e bellezza di panchine, cestini, rastrelliere per biciclette, eccetera e, dall’altra, dehors, tavolini e sedie di bar e ristoranti coerenti con l’immagine complessiva della città, di qualità e in regola con la normativa vigente.
“Questo è l’ultimo passo di un lungo percorso che abbiamo intrapreso per tutelare e garantire una migliore gestione del patrimonio culturale – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto -. Ci siamo impegnati, fin dal nostro insediamento, nel rimuovere le illegalità normative, le discrasie regolamentari che esistevano e permettere alle attività economiche di muoversi entro la certezza del diritto e al riparo da sanzioni. Un percorso complicato, compiuto dove possibile con la collaborazione dei vari soggetti interessati e le associazioni di categoria, perché fosse il più condiviso possibile. Ci arroghiamo di aver avuto il coraggio di mettere mano ad una situazione complicata e spinosa e, alla fine, di aver avuto successo. Il Protocollo che firmeremo è uno strumento prezioso, merito dell’alta professionalità dei nostri uffici, così come ci è stato riconosciuto anche dalla Soprintendenza“.
Proprio questa settimana si è insediata la commissione che aggiudicherà le aree pubbliche sulle quali sorgeranno i dehors a servizio di bar e ristoranti collocati fuori dalle mura medicee. Il passo successivo sarà il varo del bando ad hoc – vista la complessità e la particolarità – per il centro storico di Grosseto e uno successivo, specifico, per quelli delle frazioni di Batignano, Istia e Montepescali.
La firma del Protocollo, il prossimo 15 settembre, sarà l’occasione per illustrare nel dettaglio tutte le novità contenute nel documento agli organi d’informazione e a tutti i soggetti interessati.