L’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere Leonardo Marras sul centro per l’autismo di Grosseto.
“Dalla risposta della Giunta emergono impegni concreti per incrementare e migliorare i servizi del centro per l’autismo – commenta Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Regione Toscana –, e questo ci consentirà di dare progressivamente soluzione a vari problemi. Le sollecitazioni venute da Fondazione Il Sole, Aggbph e Iron Mamme, emerse nei mesi scorsi in diverse occasioni pubbliche, hanno avuto le prime risposte. Il centro per l’autismo sarà trasferito entro la fine del mese di luglio in una nuova sede, con locali più adeguati per lo svolgimento delle attività. Nel frattempo, la Regione si è impegnata a destinare risorse aggiuntive per potenziare le prestazioni del centro e a svolgere attività educative/abilitative e di socializzazione per adolescenti dai 13 anni in su.
Tra gli elementi più rilevanti voglio sottolineare anche la conferma del finanziamento del progetto per il 2016, con la possibilità di estensione ai prossimi due anni, che permette già oggi di programmare l’attività in maniera più organica e non solo con iniziative temporanee; l’attenzione al personale che opera nel centro con l’avvio di progetti per la stabilizzazione e l’assunzione di tre specialisti in neuropsichiatria infantile, già deliberata“.
Il centro per l’autismo
Il centro per l’autismo è sicuramente un punto di riferimento importante per molte famiglie in provincia di Grosseto, oggi vi accedono circa trentadue bambini dai 6 ai 17 anni, ma ci sono ancora 28 tra bambini e ragazzi in lista d’attesa. Il gruppo multi professionale che opera nel centro per l’autismo è composto da: un neuropsichiatra, uno psicologo, un logopedista, un’educatrice professionale, un terapista della neuro psicomotricità dell’età evolutiva.