Ieri pomeriggio, in piazza Rosselli, Forza Nuova ha presentato il nostro programma elettorale in vista delle amministrative di Grosseto.
“Il nostro obiettivo è chiaro: Grosseto non sarà Londra – commenta Federico Trotta, candidato a sindaco per Forza Nuova -. Dato che gli italiani non fanno più figli e dato che gli immigrati in arrivo sono sempre di più, non vogliamo trovarci tra 5 o 10 anni con un sindaco immigrato e musulmano, come a Londra, dove lo scorso anno il nome più diffuso era Mohammed“.
“Per questo, il nostro programma è molto chiaro: riteniamo necessario incentivare il sociale e favorire la liquidità alla piccola-media impresa, ma anche il Comune ha sempre più bisogno di liquidità. Per questo, innanzitutto, abbiamo bisogno di trovare metodi alternativi per lo scambio dei beni. Che questi metodi siano una vera e propria moneta, cartecea e/o elettronica, oppure dei bonus tra aziende convenzionate con il Comune, verrà vagliato sull’effettiva necessità locale di liquidità“, prosegue Trotta.
“Pochi giorni fa, abbiamo firmato il Patto per la Famiglia, promosso dalla Onlus ‘ProVita’, per il quale ci impegniamo in prima persona a sostenere la famiglia naturale, l’unica in cui ci riconosciamo, e lo faremo con bonus mensili a tutte quelle donne italiane che sceglieranno di restare a casa con i propri figli, alle ragazza madri e, inoltre, daremo un bonus per ogni nato italiano. Infine – prosegue il candidato -, vogliamo rilanciare la nostra agricoltura, creando posti di lavoro. Innanzitutto, i campi incolti del Comune verranno dati alle famiglie italiane in difficoltà, le quali avranno, così, una casa ed un lavoro. I prodotti agricoli così ottenuti verranno venduti in un mercato contadino che verrà appositamente creato; da questi proventi, il Comune tratterrà il 10% per le spese. Verrà, infine, inserito un progetto De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) per marchiare tutti i prodotti agricoli e d’artigianato locali, con lo scopo di dare a questi un valore aggiunto. Verranno anche creati dei mercati tradizionali per esaltare i prodotti e le tradizioni locali“.