Home Grosseto Vivarelli Colonna: “La sinistra attacca perchè sa di perdere”. Il programma di Viva Grosseto

Vivarelli Colonna: “La sinistra attacca perchè sa di perdere”. Il programma di Viva Grosseto

di Roberto Lottini
0 commento 1 views

Ho deciso di fare politica per amore della mia città ed il mio unico interesse è fare il bene dei miei concittadini. È per questo che sono e voglio rimanere lontano da un modo di fare campagna elettorale becero e dileggiante come quello messo in piedi da un centrosinistra senza speranza di vittoria che utilizza i cespugli che ha intorno per fare il lavoro sporco”.

Con queste parole, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, candidato a sindaco del capoluogo maremmano per la coalizione Viva Grosseto, replica alle polemiche che hanno infiammato in questi giorni la campagna elettorale.

“Sono stato attaccato con menzogne, sono stato attaccato personalmente, addirittura sul mio fisico. La disperazione dei miei avversari spingerà loro ad offese ancora più basse, a nuove imboscate – continua il candidato. Io non mi presterò più a questo teatrino infame perché non accetto idioti giochi di potere ed insulti dalla sinistra e dagli ‘0,1%’ che gravitano intorno al Partito democratico”.

Quindi, Vivarelli Colonna illustra il programma della sua campagna elettorale.

“Qualcuno afferma che i miei progetti sono un libro dei sogni e che prometto proposte irrealizzabili e troppo onerose dal punto di vista economico – spiega il candidato. Niente di più falso: il nostro programma è un piano condiviso con cittadini, regolamentato da esperti del settore e validato da tecnici riguardo alla fattibilità economica. È realizzabile e concreto, è il frutto di tutti coloro che amano Grosseto e che desiderano un cambiamento reale nelle gestione della cosa pubblica”.

Il lavoro è iniziato già a dicembre quando sono nati i 13 tavoli tematici, formati da oltre 200 tra cittadini e esperti, nonché un moderatore, da un validatore finanziario per ogni gruppo. Una modalità di creazione e gestione dei contenuti efficace e innovativa. A febbraio è stato poi attivato un sito internet che permetteva, previa registrazione, di lasciare le proprie idee e di votare quelle degli altri: sono state oltre 400 gli utenti che hanno voluto lasciare una proposta o un commento. Altri suggerimenti sono stati infine raccolti durante gli incontri pubblici con gli abitanti nei quartieri e nelle frazioni. Questi sono stati gli strumenti alla base del processo creativo e decisionale che ha portato alla formazione del programma di Viva Grosseto.

Siamo fieri del nostro lavoro – conclude Antonfrancesco Vivarelli Colonna –. Ora vogliamo farlo conoscere, parlarne, confrontarci coi cittadini sui contenuti: le polemiche sterili le lasciamo ad altri“.

Il programma è visibile su www.vivarellicolonnasindaco.it/il-nostro-programma e a disposizione in copie cartacee al gazebo di Viva Grosseto in corso Carducci.

Il programma

Questi alcuni dei passaggi più importanti inseriti nel programma.

Sviluppo economico

  • Creare un incubatore di start-up giovani e innovative.
  • Creare un tavolo permanente con Istituti di credito e associazioni di categoria per monitorare l’andamento economico e favorire l’accesso al credito delle imprese.
  • Agevolare la nascita di nuove realtà produttive, attraverso anche lo snellimento della burocrazia.
  • Creare meccanismi premiali sul pagamento delle imposte comunali legate ai processi di ristrutturazione o adeguamento di opifici industriali o artigianali.
  • Zona franca urbana con specifici programmi comunali di defiscalizzazione per la creazione di nuove imprese e attività.
  • Ufficio Europa: una struttura comunale interamente dedicata al reperimento di fondi europei da destinare alla realizzazione di progetti sia pubblici sia privati.
  • Abbattere l’aliquota Imu sugli immobili, in particolare quelli concessi in comodato a parenti prossimi.
  • Destinare i proventi della tassa di soggiorno per finalità di promozione turistica.

Welfare

  • Lo Sportello Famiglia, come luogo di confronto ed indirizzo delle politiche familiari.
  • Aumentare i posti negli asili-nido garantendo l’accesso per bisogno familiare e le tariffe delle rette stabilite in base al reddito. Estendere, poi, la durata annuale del servizio in un’ottica di autentica sussidiarietà.
  • Programmare politiche a sostegno della non autosufficienza e, di concerto col privato, strutture per anziani e istituti geriatrici.
  • Agevolare chi smantella e bandisce le slot dai propri locali attraverso l’abbattimento della fiscalità comunale e concessione di bonus economici.
  • Last Minute Market: recupero delle eccedenze alimentari nei supermercati da destinare alle povertà
  • Senior Co-housing e Junior Co-housing: promozione di forme di coabitazione per anziani autosufficienti e per percorsi di autonomia dei giovani.

Politiche culturali

  • Mettere in rete l’archeologia: scavi di Roselle e Museo di piazza Baccarini sotto un’unica regia culturale, coinvolgendo in maniera fattiva la Sovrintendenza.
  • Riportare la Chelliana a Palazzo Mensini, con un progetto di biblioteca contemporanea e funzionale a riattivare i flussi nel centro storico.
  • Mantenere l’università con corsi legati al territorio come quello dedicato all’Archeologia e non in concorrenza con l’offerta formativa toscana. Scienze enogastronomiche e biodiversità le specializzazioni da attivare.
  • Valutare l’acquisto ed il recupero dell’ex cinema Marraccini per sottrarlo all’incuria e al degrado e utilizzarlo come sede dei corsi universitari e di altri laboratori culturali.
  • Recupero dell’ex Garibaldi da destinare a Casa della Musica e della nuove sperimentazione artistiche per ospitare le associazioni del territorio.
  • Valutare la creazione di una Fondazione per la gestione e la promozione delle Mura.

Ambiente, verde pubblico e decoro urbano

  • Una Task Force contro il degrado che possa sistemare giardinetti, manto stradale e sporcizia già nei primi 6 mesi di governo. Volontari ambientali a sostegno del progetto.
  • Curare parchi e giardini costantemente, pulirli e abbellirli con nuove piante e arredi. Creeremo nuovi spazi verdi intorno alle Mura e un nuovo grande parco tra viale Europa e la Cittadella, previa intesa col Demanio.
  • Estendere la raccolta differenziata in tutta la città e installare un sistema elettronico per il calcolo della spazzatura realmente prodotta da ogni utenza e prevedere sconti in bolletta per lo smaltimento virtuoso.
  • Orti sociali urbani: un progetto dedicato alla promozione della sostenibilità ambientale delle micro produzioni e per lo sviluppo di relazioni sociali all’interno dei quartieri.
  • Un nuovo regolamento sul diritto di superficie.
  • Nuovo piano di efficientamento energetico con un nuovo impianto digitale che permetta la regolazione del flusso energetico nelle varie zone, dell’intensità della luce delle singole zone o dei singoli lampioni. Il nuovo impianto consentirà l’abbattimento fino al 50 per cento dei costi e, grazie all’innovazione tecnologica, l’istallazione sui lampioni di tutta una serie di strumenti.

Lavori pubblici e mobilità

  • Nuove piste ciclabili per collegare Grosseto con Roselle e gli scavi, con Istia. Rifacimento della pista ciclabile tra Marina e Castiglione, realizzazione di quella tra Principina e Alberese, utilizzando l’argine dell’Ombrone, e con nuovo ponte ciclabile sull’Ombrone.
  • Revisione e aggiornamento del Piano Urbano del Traffico, che prevederà interventi su alcune criticità della viabilità cittadina nonché interventi più specifici relativamente a: rotatorie a Casalecci, al Cristo, Parcheggio scambiatore a Marina, davanti alla pineta, Bretella tra Grosseto Nord e la zona est, Bretella tra Grosseto Nord e la Castiglionese.
  • Wi-fi libero e gratuito in tutta la città.
  • Una serie di interventi per realizzazione di un’arteria anulare intorno alla città: l’accesso e l’uscita alla zona industriale di via Giordania, via Birmania e via Siria; una nuova viabilità parallela all’ultimo argine dell’Ombrone, dietro via de Barberi, per collegare Grosseto sud con la Scansanese e poi, percorrendo l’ultimo tratto dell’ex diversivo, integrarla fino a via Andorra. Nuova rotatoria tra via Senese e via Andorra; varianti per l’allargamento di via Aurelia nord tra l’uscita Grosseto nord e le 4 corsie che collegano Ponte Massa a via Nepal; bretella per congiungere l’uscita di Grosseto Nord con l’incrocio della strada sulla Castiglionese con alleggerimento del traffico pesante sulla via Uranio.
  • Realizzare corsie preferenziali per gli autobus. Ampliare la rete viaria urbana per diminuire i tempi di percorrenza e collegare zone della città adesso irraggiungibili.

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: