“Per chiarire il dilagante fenomeno relativo ai lupi – afferma Roberto Salvini, Consigliere regionale della Lega Nord – ho chiesto espressamente un incontro con il Corpo Forestale, numerose Associazioni di categoria ed esperti del settore che hanno espresso il loro parere sul delicato argomento”. “Ebbene-prosegue il Consigliere-gli stessi ricercatori sostengono che i Parchi sono alla ricerca spasmodica di lupi, dato che la presenza di questo animale, consente, paventando il tema della protezione totale della specie, la possibilità di accedere agevolmente a finanziamenti europei, nazionali e regionali”.
“Pertanto – sottolinea Salvini – gli unici a rimetterci sono gli allevatori della nostra regione che sono sottoposti ad un continuo attacco delle greggi che, giocoforza, penalizza fortemente la normale produzione di latte“. “In Toscana-precisa il rappresentante del Carroccio-vi sono circa 800 lupi(ma il numero con la normale riproduzione annuale è in costante crescita ndr) sparsi, principalmente, nel grossetano, nel senese, nella zona di Volterra, nell’aretino ed in Lunigiana; nelle citate zone, si trovano ibridi di lupo cecoslovacco che sono stati incrociati con lupi siberiani e canadesi, senza dimenticare la presenza del lupo appenninico”. “La soluzione che prevede di sterilizzare i cani da pastore-specifica Salvini-è assolutamente vergognosa, poiché colpevolizzare tali animali che svolgono solamente il loro normale compito e sono i veri nemici dei lupi, non risolverebbe minimamente il problema”.
“Nei Parchi della Toscana – lo ribadiamo -vi sono, dunque, ampie concentrazioni di lupi cecoslovacchi(a volte, si sa, a pensare male ci s’azzecca ndr)” “In questo contesto-incalza Salvini- gli unici a trarne vantaggio sono, quindi, i ricercatori che, negli ultimi anni, hanno avuto sovvenzioni milionarie, mentre gli allevatori non sono stati ancora, colpevolmente, rimborsati.” “La Lega Nord-segnala il Consigliere-è a fianco degli agricoltori e degli allevatori e chiediamo che, chi di dovere, intervenga concretamente a supporto di queste categorie”. “Il normale habitat del lupo-conclude l’esponente leghista-sono gli Appennini e non le nostre campagne; riguardo ai dodici allevamenti di lupo presenti in Toscana, chiediamo di verificarne la totale regolarità e vogliamo anche sapere a chi vengono consegnati gli stessi lupi che, poi, danneggiano gravemente un segmento importante della nostra economia”.