Un’adesione del Comune di Grosseto alla campagna internazionale “No Hate Speech Movement, i giovani combattono l’istigazione on line all’odio” contro la diffusione dell’odio e l’intolleranza anche sul web. A promuoverla il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento della Gioventù del Consiglio d’Europa (49 i paesi firmatari). Aderiscono anche numerose associazioni: Associazione “Carta di Roma”, “Articoli 21”, Anpi ma anche Ordine dei Giornalisti, Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) e Usigrai.
A firmare pubblicamente, in compagnia di Giuseppe Corlito, presidente dell’Anpi “Elvio Palazzoli” di Grosseto, e di Flavio Fusi, giornalista iscritto all’Anpi, sarà il sindaco Emilio Bonifazi sottolineando l’importanza, anche attraverso i mezzi di comunicazione dell’Amministrazione (siti, profili social e pubblicazioni varie) di: “(…) contrastare un fenomeno pericolosamente in crescita, un odio che si radica nell’ignoranza, nei luoghi comuni e nell’irrazionale paura di ogni diversità, che sia di tipo sessuale, razziale o religiosa. A questa deriva anche le amministrazioni pubbliche, anche quelle locali, devono opporsi favorendo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e, a partire dalle scuole, contribuire alla crescita di un senso civico e comunitario quale unico anticorpo ad ogni tipo di violenza”.
Il Presidente Anpi Grosseto, Giuseppe Corlito spiega come “la sezione Anpi di Grosseto ha deciso di dedicare la propria attività nel 2015 e nel 2016 al contrasto del razzismo soprattutto tra le giovani generazioni attraverso due iniziative: l’adesione al Progetto nazionale #nohatespeech e la IV edizione del proprio progetto A scuola di Costituzione, che raggiunge 4 istituti superiori di Grosseto e che nell’anno scolastico in corso sarà dedicato al diritto d’asilo (art. 10) e all’uguaglianza dei cittadini senza distinzioni di sorta (art. 3)”
Il Dipartimento della Gioventù dispone anche di un sito, dove aggiornarsi in merito alla campagna (http://www.nohatespeech.it/) e dove fare anche delle segnalazioni.